Motori Green è tutto ciò che c'è da sapere sul mondo dei motori elettrici.

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Porsche presenta il futuristico prototipo Mission R

In occasione dell’inizio del salone IAA MOBILITY 2021 in programma a Monaco di Baviera dal 7 al 12 settembre, Porsche presenta una spettacolare anteprima del futuro dell’auto. La concept car Mission R coniuga tecnologie d’avanguardia e materiali sostenibili, come la plastica rinforzata con fibre naturali, con la passione per le competizioni. Oltre a un design futuristico, il prototipo da competizione a trazione completamente elettrica e dal profilo estremamente ribassato, presenta i tratti caratteristici delle sportive prodotte dalla Casa di Stoccarda-Zuffenhausen. I due motori elettrici di nuova concezione della Porsche Mission R erogano fino a 800 kW (1.088 CV) nella cosiddetta “modalità di qualificazione”. La batteria con capacità di circa 80 kWh e l’innovativo sistema di recupero consentono di effettuare gare di velocità (Sprint Race) senza perdita di potenza.

“Porsche è il marchio per le persone che realizzano i loro sogni. Questo vale anche per gli sport motoristici. Mettiamo alla prova la nostra capacità innovativa sui circuiti di gara, dimostriamo coraggio nel seguire nuove rotte e affasciniamo gli automobilisti con prestazioni di guida sportive”, ha dichiarato Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG. “Oltre a partecipare al Campionato Mondiale di Formula E, ci accingiamo ora a fare un ulteriore grande passo avanti nella mobilità elettrica. La concept car che presentiamo rappresenta la nostra visione degli sport motoristici con vetture completamente elettriche per i clienti. La Mission R incarna tutto ciò che fa di Porsche un marchio forte: prestazioni, design e sostenibilità”.

Gli sport motoristici riservati ai clienti godono di grande considerazione in Porsche. Da quando è nata la Porsche Carrera Cup Deutschland, 31 anni fa, la Casa costruttrice di auto sportive ha prodotto e spedito da Weissach più di 4.400 vetture in versione Cup. Nel mondo si svolgono complessivamente 30 campionati monomarca basati su queste vetture da corsa affidabili e ad alte prestazioni. L’ultima versione della 911 GT3 Cup è stata introdotta solo all’inizio della stagione sportiva 2021 e si basa sulla generazione di modelli 992. La Porsche Mission R offre un’indicazione di quello che potrebbe essere il futuro delle serie monomarca con vetture a trazione completamente elettriche.

La sportiva a trazione integrale, in grado di sviluppare poco meno di 1.100 CV in “modalità di qualificazione”, accelera da zero a 100 km/h in meno di 2,5 secondi. La velocità massima è di oltre 300 km/h. In pista, il prototipo elettrico ha registrato lo stesso tempo sul giro dell’attuale Porsche 911 GT3 Cup. Grazie a motori elettrici e celle della batteria di nuova concezione – tutti dotati di un innovativo raffreddamento diretto dell’olio – la concept Porsche Mission R eroga una potenza costante di 500 kW (680 CV) in “modalità gara”. Il cosiddetto derating, cioè la riduzione della potenza della batteria dovuta a condizioni termiche, è stato eliminato. Un motore elettrico con una potenza fino a 320 kW (435 CV) alimenta l’asse anteriore, mentre al posteriore vengono trasferiti al massimo 480 kW (653 CV). L’avanzata tecnologia a 900 volt e il sistema Porsche Turbo Charging consentono di caricare la batteria dal 5 all’80% di SoC (stato di carica) semplicemente con una pausa di soli 15 minuti durante le corse. La ricarica può essere effettuata fino a 340 kW. La Mission R vanta anche un aggiornamento del sistema Porsche Active Aerodynamics (PAA) con sistema di riduzione della deportanza DRS sul frontale e sull’alettone posteriore. Questo comprende tre feritoie su ciascuna delle due prese d’aria laterali del muso e un’ala posteriore regolabile composta da due sezioni.

Oltre a sfruttare un innovativo concetto di propulsione elettrica a batteria, la concept car si distingue per una carrozzeria orientata alla riduzione di CO2 e alla sostenibilità: è in gran parte realizzata in plastica rinforzata con fibre naturali (NFRP), in cui il materiale di base è costituito da fibre di lino provenienti dalla produzione agricola. Questo materiale ecologico è stato utilizzato anche per il bordo dello spoiler anteriore, il diffusore e le minigonne laterali. L’NFRP è stato ampiamente impiegato per la realizzazione degli interni della Mission R, fra cui i pannelli interni delle portiere, la paratia posteriore e i sedili.

La progettazione degli interni risulta focalizzata sul guidatore in tutti gli aspetti. Un display posizionato ergonomicamente tra i comandi sul volante visualizza i dati rilevanti durante la corsa. Il monitor sopra la colonna dello sterzo visualizza le immagini riprese dalle telecamere degli specchietti laterali e dalla telecamera dello specchietto retrovisore centrale. Un display a sfioramento a destra del sedile può essere utilizzato, ad esempio, per richiamare i dati biometrici del conducente. All’interno dell’abitacolo vi sono numerose altre telecamere che possono essere usate per fornire sequenze emozionanti per una trasmissione in diretta.

Con il progetto Mission R, Porsche porta le corse reali più vicino che mai a quelle virtuali. Il modulo di guida monoscocca funge anche da simulatore di Esports e ne riproduce esattamente la forma. La struttura di sicurezza in materiale composito in fibra di carbonio unisce un elevato potenziale di protezione per il pilota a un peso ridotto e a una linea inconfondibile. Gli ingegneri e i designer di Porsche hanno ribattezzato “esoscheletro” la struttura del tetto in carbonio di nuova concezione, che integra la gabbia di sicurezza e la superficie del tetto. Con i suoi 4.326 millimetri di lunghezza, la Porsche Mission R è leggermente più corta dell’attuale serie 718 Cayman; in compenso è notevolmente più larga con i suoi 1.990 millimetri e decisamente più bassa, avendo un’altezza esterna di 1.190 millimetri.

Negli ultimi anni, attraverso gli studi concettuali Mission E (2015) e Mission E Cross Turismo (2018), Porsche ha fornito un’anteprima inequivocabile della sua prima serie di futuri modelli sportivi a trazione completamente elettrica. La berlina sportiva Porsche Taycan (2019) e il cross-utility vehicle Taycan Cross Turismo (2021) ricordano da vicino le due concept car in termini di estetica e tecnologia, e sono già state introdotte con successo sui mercati mondiali – missione compiuta, per intenderci. Con la Mission R, Porsche presenta ora la sua visione di come sarà in futuro il mondo delle competizioni automobilistiche riservate ai clienti. Il prototipo ha debuttato oggi in anteprima mondiale all’IAA MOBILITY di Monaco di Baviera.

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La Volkswagen ID.4 è World Car of the Year 2021

La World Car of the Year 2021 è una Volkswagen: il nuovo SUV 100% elettrico ID.4 ha prevalso sulle altre candidate provenienti da tutto il mondo.
I World Car Awards sono assegnati da oltre 90 giornalisti di 24 Paesi, che eleggono le migliori innovazioni sul mercato mondiale dell’auto. 

“Siamo molto felici che la nostra ID.4 sia stata nominata World Car of the Year”, ha dichiarato il CEO della marca Volkswagen Ralf Brandstätter. “Non solo perché questo premio è tra i più importanti al mondo, ma anche perché la giuria ha in questo modo premiato anche una grande idea e una grande squadra. Il primo modello ID. pensato per i mercati di Europa, Cina e Stati Uniti d’America porta la nostra strategia elettrica in tutto il mondo. Un’auto convincente, una grande ambizione e… il premio World Car of the Year? È la ciliegina sulla torta”, ha aggiunto Brandstätter.

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Triestina Hybrid Commuter, la bici elettrica leggera ed efficiente

Per pedalare rapidi con una bicicletta a pedalata assistita c’è bisogno di leggerezza e di efficienza nei componenti.
Triestina Hybrid garantisce le migliori prestazioni per i tuoi spostamenti in città e nei tuoi itinerari cicloturistici. Tutto è possibile grazie al telaio in alluminio che contiene lo stesso sistema di assistenza alla pedalata della Cento 10 Hybrid. Ogni dettaglio della Triestina Hybrid è studiato per essere sempre al passo con i tempi.

Il motore è posizionato nella ruota posteriore, entra in funzione in maniera “discreta”, non si fa notare troppo sia in termini d’inquinamento acustico (non c’è il classico ronzio della bobina elettrica) sia per il movimento che rimane fluido e senza strappi: “il trucco c’è ma non si vede”.

Fonte: Wired

Il manubrio è molto largo per una maggiore stabilità, non è l’ideale per zigzagare nel traffico. Quando si smette di pedalare o si superano i 25 km/h il motore si dis-inserisce in automatico senza far percepire la sensazione di frenata. Stupisce come l’azienda sia riuscita a integrare nel telaio in alluminio il sistema d’assistenza X35+ poco ingombrante per versatilità ed estetica. Quanto meno a un primo sguardo e a un occhio poco esperto la bici sembra una tradizionale, caratteristica che si rivela quantomai utile quando è parcheggiata in esterno perché in grado di attirare meno l’attenzione dei malintenzionati.

A nostro parere per durata della batteria e prestazioni la Hybrid Commuter offre il meglio su strade molto scorrevoli e lunghi rettilinei, piuttosto che in salita o negli “strappi” provocati dai tanti semafori ravvicinati nei centri urbani.

Il peso dei componenti (motore, batteria, cablaggi e controller) è di 3,5 kg, quello totale è di poco superiore ai 13 chilogrammi e gestibile sia durante l’utilizzo sia per il trasporto, per esempio se non disponete di un garage e dovete ogni volta portarla di peso in casa con scale o ascensore. La batteria è posizionata nel tubo più basso, è possibile accedere a un’altra carica aggiuntiva opzionale esterna posizionabile (tramite viti) nell’alloggiamento del secondo porta borraccia.

Fonte: Wired

Il tasto d’accensione e controllo del motore elettrico si trova vicino all’attacco del manubrio, facilmente accessibile in qualsiasi situazione, una luce indica lo stato del funzionamento (bianco, verde, arancio e rosso, in base al tipo di potenza di cui avete bisogno) e la ricarica. L’autonomia dipende molto dal tipo d’utilizzo, noi abbiamo optato in prevalenza per la modalità più efficace d’assistenza alla pedalata (luce rossa) e con questa siamo arrivati di poco sopra i 40 chilometri, con quella meno invasiva (verde) è possibile arrivare oltre i 60 km.

Tramite l’app è possibile accedere ai dati riguardanti lo stato della batteria, la velocità e i chilometri percorsi, oltre ad alcune impostazioni regolabili sul funzionamento del motore che possono far divertire non poco i più geek. La versione base presenta il gruppo Shiamano 105 R7020 Drop Bar che non ci ha impressionato per rapidità, ma è possibile optare anche per il GRX 1X11, impeccabili invece i freni a disco.

La Hybrid Commuter è ben lontana dalle bici elettriche di un paio di anni fa, il feeling durante l’uso è quello di una trazione muscolare, l’ingombro minimo e la praticità notevole. Potendo permettersi la cifra richiesta (da scooter) è un’ottima alternativa per chi, nonostante le lunghe distanze per gli spostamenti quotidiani, vuole optare per la scelta green dei pedali.

Fonte:Wired

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Nuove Touareg eHYBRID e Touareg R, le ammiraglie elettrificate ora disponibili in Italia

I due SUV ibridi plug-in a trazione integrale si distinguono per l’eccezionale efficienza, per le già note eccellenti caratteristiche della gamma Touareg e per la ricca dotazione di serie. Questa include, tra gli altri, il climatizzatore automatico a quattro zone, l’interfaccia interamente digitale Innovision Cockpit con sistema di navigazione Discover Premium e il tetto panoramico apribile in vetro. Inoltre, la nuova Touareg R include di serie anche il fari interattivi a LED Matrix IQ.LIGHT.

Le nuove Touareg eHYBRID e Touareg R hanno un’autonomia in modalità 100% elettrica di circa 47 km (WLTP) e un’elevata efficienza, rese possibili dalla raffinata interazione tra il motore elettrico e il turbo benzina 3.0 V6 TSI: il consumo medio è di 2,7-2,9 litri/100 km di benzina e 24,2-24,7 kWh/100 km per la Touareg eHYBRID e di 2,8-3,1 l/100 km e 24,4-24,7 kWh/100 km per la Touareg R (WLTP). La loro propulsione ibrida plug-in è ideale per le necessità reali della maggior parte degli automobilisti:
secondo l’UNRAE Book 2019, infatti, in Italia la percorrenza media di un’autovettura è di 10.640 km l’anno, meno di 30 km al giorno. In queste situazioni, la batteria delle nuove Touareg eHYBRID e Touareg R (capacità netta 14,3 kWh, lorda 17,9 kWh) è in grado di garantire una mobilità quotidiana a zero emissioni locali.
Il sistema di propulsione ibrido plug-in di queste nuove Touareg mostra il suo elevato potenziale anche nei lunghi viaggi, in cui la batteria viene ricaricata di continuo durante la marcia grazie al recupero dell’energia in frenata. Questa tecnologia permette alle nuove Touareg eHYBRID e Touareg R di spegnere il V6 TSI nelle fasi di decelerazione o in discesa, così da procedere a zero emissioni locali. La collaborazione tra motore elettrico e motore a combustione è resa ancora più efficiente dalla strategia ibrida
predittiva di questi modelli. Entrambe le nuove Touareg, infatti, usano la posizione sulle mappe del sistema di navigazione anche per ottenere il consumo più ridotto possibile nelle medie e lunghe distanze. Per farlo, i SUV Volkswagen integrano i dati sul percorso nel controllo del sistema ibrido. Grazie a tutto ciò, le nuove Touareg eHYBRID e Touareg R riescono a raggiungere un’autonomia complessiva fino a 810 km.
La Touareg è la prima Volkswagen che può essere guidata automaticamente dentro e fuori uno spazio di parcheggio: grazie al nuovo Park Assist con controllo remoto, è possibile farlo stando fuori dall’auto e utilizzando una app per smartphone. Nelle nuove Touareg eHYBRID e Touareg R, questa particolare funzione può essere eseguita senza il minimo rumore utilizzando la modalità 100% elettrica.
Oltre ad essere eccezionalmente efficienti, queste nuove varianti ibride plug-in conservano le abilità proprie di tutte le Touareg. Entrambe infatti sono in grado di trainare 3,5 tonnellate, un valore molto elevato per modelli ibridi e possibile anche in modalità 100% elettrica. Con la loro versatilità, che spazia dalle grandi abilità nel fuoristrada alla mobilità a zero emissioni, passando per uno straordinario comfort sulle lunghe distanze, le nuove Touareg ibride plug-in rappresentano l’eccellenza nel segmento dei SUV di lusso. La Touareg è uno dei modelli più moderni nella sua categoria: grazie al Travel Assist, per esempio, è la prima Volkswagen equipaggiata con sistemi di guida assistita fino a 250 km/h. La Touareg non reagisce solo al comportamento dei veicoli, ma segue anche i limiti di velocità e l’andamento della strada, adattando la marcia in caso di curve,
rotonde, incroci e simili. Lo stesso vale per il Trailer Assist, che rende le manovre con rimorchio notevolmente più semplici.

La nuova Touareg eHYBRID
Sulla nuova Touareg eHYBRID, il sistema di propulsione ibrido plug-in da 280 kW (381 CV) è capace di sviluppare 600 Nm di coppia massima e di far accelerare il SUV di lusso da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, con una velocità di punta di 250 km/h.
La Touareg eHYBRID può essere ordinata in allestimento Atmosphere o Elegance, entrambi equipaggiati con una ricca dotazione di serie. L’Atmosphere realizza nell’abitacolo un ambiente caldo, nel quale prevalgono il legno e le tonalità naturali.
L’Elegance, invece, dà vita a un ambiente interno tecnologico, caratterizzato dal metallo e da tonalità cromatiche che ben si sposano a esso. In abbinamento alle linee di allestimento Atmosphere ed Elegance, lo spoiler e i listelli sottoporta sono in tinta con la carrozzeria. Una serie di altri dettagli cromati all’altezza di paraurti, finestrini, griglia di protezione della calandra nonché esclusive modanature dei terminali di scarico impreziosiscono ulteriormente gli esterni. Rispetto alle versioni equipaggiate con motori TSI e TDI, le nuove Touareg eHYBRID Atmosphere ed Elegance si distinguono per i cerchi in lega da 19 pollici dal disegno specifico e per il tetto panoramico apribile elettricamente di serie.
Tra gli equipaggiamenti di serie delle nuove Touareg eHYBRID Atmosphere ed Elegance spiccano in particolare: l’interfaccia totalmente digitale Innovision Cockpit (composta da strumentazione digitale Digital Cockpit da 12,3 pollici e navigatore satellitare Discover Premium da 15 pollici), il climatizzatore automatico Climatronic a 4 zone, il bagagliaio ad apertura elettrica e i sedili Top Comfort riscaldabili in pelle Vienna.
Inoltre, come su tutta la gamma Touareg sono di serie i sistemi di assistenza alla guida cruise control adattivo ACC, il monitoraggio della stanchezza del guidatore Fatigue Detection, il sistema di controllo perimetrale Front Assist, quello di mantenimento della corsia Lane Assist e il riconoscimento della segnaletica stradale.
Inoltre, la Volkswagen offre in omaggio il Tech Pack, che equipaggia le nuove Touareg eHYBRID con un elevato livello di guida assistita. Oltre a illuminazione ambiente Plus e cerchi in lega Braga da 20 pollici, il pacchetto include infatti il Safety Pack, che al suo interno annovera Emergency Assist, assistente alle svolte Intersection Assist, assistente al cambio di corsia Side Assist Plus e sistema di monitoraggio PreCrash
360°. La combinazione di questi sistemi e di quelli previsti di serie forma il Travel Assist, in grado di far procedere le nuove Touareg eHYBRID in modalità assistita per la prima volta fino a 250 km/h. Inoltre, il Tech Pack in omaggio include anche il Suspensions Pack, che prevede la regolazione adattiva dell’assetto Adaptive Chassis Control e le sospensioni pneumatiche 4-Corner con ammortizzatori a regolazione elettronica, in grado di rendere la guida delle nuove Touareg eHYBRID ancora più confortevole e dinamica grazie al migliore controllo del corpo vettura.

La nuova Touareg R
Per chi cerca un SUV di lusso senza compromessi, che coniughi prestazioni ed efficienza, stile e dinamismo, la nuova Touareg R rappresenta la sintesi perfetta.
I 340 kW (462 CV) e i 700 Nm di coppia massima del suo sistema di propulsione ibrido plug-in si traducono in prestazioni da vera sportiva: solo 5,1 secondi nello 0-100 km/h e velocità di punta di 250 km/h. Le sue potenzialità risaltano al primo sguardo, grazie al look esterno caratterizzato dal pacchetto sportivo R-Line Exterior Black Pack di serie.


Quest’ultimo include paraurti anteriori e posteriori ridisegnati e dettagli esterni quali la calandra frontale, i mancorrenti, i gusci degli specchietti retrovisori esterni e le cornici dei finestrini di colore nero. Anche all’interno i dettagli specifici proseguono, con il logo R sui sedili dalla conformazione sportiva, sulla pedaliera in acciaio spazzolato, sui listelli
battitacco e sul nuovo volante con comandi touch.
La nuova Touareg R offre una dotazione di serie da vera ammiraglia, che include quanto già visto per la eHYBRID. Inoltre, per questa variante sportiva sviluppata dalla Volkswagen R, si aggiungono i fari a LED Matrix IQ.LIGHT con Dynamic Light Assist che controlla i 256 diodi attivabili singolarmente, sedili Top Comfort riscaldabili in pelle Vienna dalla conformazione sportiva e cerchi in lega Braga da 20 pollici. Anche per la
nuova Touareg R la Volkswagen offre in omaggio il Tech Pack, che in questo caso include cerchi in lega Suzuka da 21 pollici ed head-up display, oltre ai già menzionati Safety Pack e Suspensions Pack.
La nuova Touareg R è disponibile in Italia al prezzo di listino di 94.900 Euro

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Mobilità elettrica: BCC Energia e Enel X uniscono le forze

Intesa tra Enel X e BCC Energia per dare impulso alla mobilità elettrica nelle città, nelle aree metropolitane, nei piccoli Comuni e nelle aree interne del Paese. Intervista a Federico Caleno ed Augusto dell’Erba.

BCC Energia, il Consorzio delle Banche di Credito Cooperativo che supporta le BCC nei servizi in ambito energetico, ed Enel X, la business line del Gruppo Enel dedicata ai prodotti innovativi e soluzioni digitali, hanno sottoscritto un importante Accordo quadro in materia di mobilità sostenibile: l’intesa prevede, infatti, una partnership per la fornitura di materiali e servizi per l’installazione, gestione e manutenzione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici (auto, furgoni, motoveicoli…) presso le sedi e le filiali delle Banche di Credito Cooperativo.

La mobilità elettrica è il nuovo tassello che si inserisce nel mosaico delle azioni e degli interventi che il Credito Cooperativo mette in campo per transitare verso la sostenibilità energetica e un futuro più green. Un mosaico già composto dalla promozione e dall’uso di fonti rinnovabili di energia, dall’efficientamento degli impianti e dal monitoraggio dei consumi.

Solo nel 2019, attraverso il Consorzio BCC Energia, il Credito Cooperativo ha evitato l’immissione in atmosfera di 35.567 tonnellate di CO2. Le BCC e le imprese socie o clienti aderenti al Consorzio, nel 2019, hanno infatti consumato 125.199.391 KWh di energia green (generata da fonti rinnovabili) a condizioni agevolate, con un risparmio di 1,3 milioni di euro.

La nuova partnership permetterà di diffondere anche nei piccoli centri e nelle aree interne, oltre che nelle città e nelle aree metropolitane, la cultura e le prassi di mobilità sostenibile grazie alla capillarità che caratterizza le Banche di Credito Cooperativo, unita alle soluzioni tecnologiche innovative di Enel X, che già opera sull’intero territorio nazionale. Ad oggi infatti sono più di 10.500 i punti di ricarica installati dall’azienda in tutto il Paese, con l’obiettivo di toccare quota 28mila entro il 2022. Nello specifico, le sedi e le filiali delle Banche di Credito Cooperativo potranno accedere ai servizi dedicati alla mobilità sostenibile di Enel X, attraverso la vasta gamma di infrastrutture di ricarica che consentono di ricaricare i veicoli elettrici presenti sul mercato.

“Favorire la diffusione delle colonnine di ricarica di veicoli elettrici presso le BCC conferma l’attenzione ai territori propria delle banche di comunità, con l’obiettivo di sostenere attivamente la transizione green e di promuovere stili di vita sostenibili”, ha detto il Presidente di BCC Energia e di Federcasse (la Federazione nazionale delle BCC), Augusto dell’Erba.

Enel C vs BCC

“La diffusione della mobilità elettrica è l’obiettivo principale di Enel X ed è raggiungibile grazie anche agli accordi con le più importanti aziende italiane – ha dichiarato Federico Caleno, responsabile e-mobility Italia di Enel X – la partnership con BCC Energia è la testimonianza del nostro impegno e ci permette di fornire le nostre tecnologie innovative per la ricarica di veicoli elettrici ai soci e ai clienti delle Banche di Credito Cooperativo presenti in tutto il Paese”.

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Volkswagen trasforma l’isola greca di Astypalea in un hub di mobilità elettrica

Il progetto prevede la sostituzione di circa 1.500 veicoli con motore a combustione con circa 1.000 veicoli elettrici

Il gruppo Volkswagen fornirà veicoli elettrici, punti di ricarica e servizi di car sharing ecologico a una piccola isola della Grecia.

L’amministratore delegato di Volkswagen Herbert Diess e il vice ministro degli esteri greco Konstantinos Fragogiannis hanno firmato un memorandum d’intesa in occasione di un evento virtuale per il progetto sull’isola di Astypalea, la più occidentale dell’arcipelago del Dodecaneso, a ovest di Kos.La Grecia si affida da tempo al carbone, ma il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis si è impegnato ad allontanare il paese dai combustibili fossili e a promuovere l’uso delle energie rinnovabili.

“Credo fermamente nelle partnership. I governi non possono farcela da soli e il settore privato non è la risposta ad ogni domanda”, ha detto Mitsotakis, che si è unito all’evento.Astypalea (Stampalia in italiano), una popolare destinazione turistica con 1.300 abitanti, attualmente ha un servizio di trasporto pubblico molto limitato con soli due autobus e la domanda di energia è quasi interamente soddisfatta dai combustibili fossili.

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NUOVO RENAULT CAPTUR E-TECH PLUG-IN HYBRID TI PORTA LONTANO

Captur B-SUV straniero più venduto

CAPTUR, il SUV compatto Renault, vanta vendite per 1,2 milioni di unità dal suo lancio nel 2013. In breve tempo si è attestato come il best seller del segmento B-SUV sia in Francia che in Europa. Ha mantenuto questa posizione anche l’anno scorso quando oltre 230.000 unità sono state vendute nel mondo, di cui circa 30.000 in Italia, dove ogni anno ha raggiunto un nuovo record di vendite, affermandosi dal 2015 B-SUV straniero più venduto. In Italia le vendite di Captur sono sempre state al top del segmento con 189.948 veicoli venduti, Captur è dal 2013 il B-SUV straniero più venduto.

Nel 2020 arriva la versione E-TECH in un mercato sempre più elettrificato: l’ibrido segna +63%, il Plug-in +210% e l’elettrico +110% rispetto al 2019 e in Italia il peso delle motorizzazioni elettriche ed elettrificate aumenta dal 6% del 2019 al 15% del 2020.

In questo mercato diventato estremamente competitivo, Nuovo CAPTUR si rinnova, evolve e arricchisce la gamma con l’offerta E-TECH Plug-in Hybrid: efficace, accessibile e collocata nel cuore del mercato.

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid si posiziona come il plug-in più accessibile del mercato.

E-TECH: E per elettrico, TECH per esperienza in F1

Per un sistema sviluppato in “casa” l’esperienza diventa un fattore competitivo. Renault, pioniere e leader del mercato elettrico europeo da oltre 10 anni, risponde all’evoluzione del mercato in termini di alimentazioni con una gamma 100% elettrica composta da ben 7 modelli, dove Nuova ZOE oggi è l’auto elettrica più venduta in Italia, con oltre 3.400 unità immatricolate in cumulato a fine Settembre 2020 (+91,2%).

Con l’aumento dell’autonomia delle batterie, la possibilità di ricaricare in tempi sempre più brevi e la riduzione dei prezzi spinta dagli interventi statali in tema di incentivi, molte delle barriere all’acquisto di un elettrico sono state eliminate o ridotte. Ma sviluppare veicoli elettrici significa anche promuovere un’ampia gamma di servizi per creare attorno ad essi un ecosistema sostenibile. Lo smart charging o ricarica intelligente, il vehicle to grid (V2G), ovvero interazioni tra veicolo e rete elettrica, e la seconda vita delle batterie – che vengono utilizzate come unità di stoccaggio di energia da fonte rinnovabile – sono la prova dell’ambizione del Gruppo Renault di voler essere protagonista della rivoluzione elettrica in atto.

Renault, inoltre, vanta una storia di oltre 40 anni nel motorsport ed in particolare la Formula 1 è stata al centro dello sviluppo delle motorizzazioni ibride E-TECH di Renault. Questi collegamenti tra motorsport e veicoli di serie si articolano intorno all’utilizzo e al recupero di energia, nonché all’adozione di un’innovativa trasmissione Multi-mode con innesto a denti senza frizione, una novità assoluta per i veicoli di serie, che riesce a combinare e ottimizzare le prestazioni del motore termico e dei due motori elettrici.

L’esperienza e le competenze acquisite sull’elettrico e nella Formula 1 permettono di offrire oggi una gamma di prodotti ancora più completa e sempre in linea con i bisogni e le differenti esigenze di mobilità dei clienti. Questo si traduce anche nella proposta di motorizzazioni ibride con caratteristiche uniche e una tecnologia rivoluzionaria: E-TECH.

I veicoli Renault con tecnologia ibrida E-TECH, dispongono oggi di una vera e propria motorizzazione ibrida multimodale, non un semplice motore termico elettrificato; sono state progettate per comportarsi da elettriche con supporto termico e non viceversa.

Esperienza elettrica trasferita su E-TECH

Dieci anni di esperienza nell’elettrico hanno consentito lo sviluppo di una tecnologia ibrida che porta con sé il meglio del know-how Renault.

Questo significa:

  • partenza sistematicamente al 100% in elettrico,
  • accelerazioni all’altezza di un veicolo elettrico
  • frenata rigenerativa che, come in un veicolo elettrico, consente elevate capacità di ricarica della batteria anche grazie alla specifica modalità B-Mode (Brake Mode)che incrementa la rigenerazione rallentando la vettura fino a circa 7 km/h.

Tutte queste caratteristiche garantiscono al Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid un’eccellente ottimizzazione energetica e una migliore ricarica della batteria in fase di decelerazione e frenata.

E-TECH: sistema pensato e sviluppato per la modalità elettrica, grazie anche alla piattaforma CMF-B nuova piattaforma modulare, senza precedenti nell’Alleanza che è stata progettata fin dall’inizio per essere elettrificata.

Dalla Formula 1: gestione dell’energia e innovativa trasmissione Multi-mode

Gli ingegneri di Renault hanno sviluppato una soluzione rivoluzionaria per proporre un’offerta ibrida coerente, originale ed esclusiva, che vanta più di 150 brevetti e che si basa su un’architettura ibrida cosiddetta “serie-parallelo” per offrire il massimo delle combinazioni di funzionamento tra i vari motori e ridurre al minimo la CO2 in fase di utilizzo.  Questa tecnologia ibrida può contare anche sulle competenze della scuderia Renault DP World F1 Team. La trasmissione e condivisione delle conoscenze e competenze tra ingegneri responsabili della F1 e dei veicoli di serie, si è concretizzata sulle motorizzazioni E-TECH con:

La tecnologia E-TECH di Nuovo Captur Plug-in Hybrid permette, infatti, di ottimizzare al meglio l’energia nelle fasi di decelerazione e frenata. Il sistema lavora autonomamente senza necessità di supporto effettuando le seguenti azioni:

  • : quando il conducente solleva il piede dal pedale dell’acceleratore e la leva del cambio è posizionata su Drive, il motore elettrico principale funge da generatore e recupera l’energia cinetica prodotta dalla decelerazione per trasformarla in energia elettrica e rimandarla alla batteria.
  • quando il conducente schiaccia il pedale del freno il motore elettrico contribuisce alla frenata e può recuperare l’energia in eccedenza per rimandarla alla batteria, entro i limiti di stoccaggio di quest’ultima.

La tecnologia E-TECH: da Eolab nel 2014 a Captur E-TECH

Sviluppata e brevettata dall’ingegneria Renault, la motorizzazione Plug-in Hybrid E-TECH di Nuovo Captur è erede di quella della concept car EOLAB, presentata al Salone di Parigi del 2014, la showcar, che vanta consumi record da 1L/100 km, con una motorizzazione ibrida plug-in, composta da un motore benzina 3 cilindri, un motore elettrico e un’innovativa trasmissione 3 rapporti priva di frizione, di cui due sono collegati al motore elettrico e il terzo al motore termico. Oggi il gruppo motopropulsore è stato integrato nella nuova piattaforma modulare CMF-B, progettata fin dagli inizi per consentire l’elettrificazione.

L’architettura del gruppo motopropulsore prevede due motori elettrici – un “e-Motor” per la trazione puramente elettrica e uno starter ad alta tensione di tipo HSG (High-Voltage Starter Generator) – una batteria agli ioni di litio da 9,8 kWh e la trasmissione Multi-mode innovativa con innesto a denti priva di frizione associata ad un motore benzina da 1,6 litri di nuova generazione, appositamente rivisitato per l’occasione.

Il motore elettrico principale e-Motor, sviluppa 49 KW (68cv) a 205 Nm e fornisce direttamente trazione alle ruote muovendo la vettura.  

L’HSG è il secondo motore elettrico e funziona prima di tutto da sincronizzatore. Lavorando ad una tensione di 400 Volts avvia istantaneamente il motore termico portandolo subito ai giri giusti per l’inserimento della marcia corretta, ad es. quando il guidatore richiede potenza o quando la batteria si sta per scaricare. In sostanza, grazie al collegamento tramite ingranaggi al volano del motore a benzina, se serve potenza aggiuntiva, l’HSG mette istantaneamente a disposizione il motore termico per questa spinta o per ricaricare la batteria.

Oltre a questo, l’HSG recupera l’energia cinetica del motore a combustione che viene poi inviata alla batteria.

Il motore termico è un 1.6 benzina aspirato di nuova generazione completamente riprogettato con tecnologie innovative come il doppio iniettore, bore spray coating, filtro antiparticolato ed è omologato euro 6dfull.

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid parte sempre in elettrico, “pensa” sempre in elettrico e beneficia della spinta immediata della motorizzazione elettrica. Il motore termico, quindi,  svolge solo funzioni semplici: offre supporto al motore elettrico nei momenti di accelerazione più forti, produce energia elettrica per la batteria e, girando solo nelle curve di coppia migliori e più efficienti (2000-4000 giri) offre il rendimento migliore possibile.

Grazie alla trasmissione Multi-mode, priva di sincronizzatori e di frizione che limita le perdite di energia e riduce gli attriti, la combinazione dei motori elettrici e del termico è fluida, silenziosa e priva di trascinamenti per una guida piacevole e dinamica in ogni condizione.

Vivere la modalità 100% elettrica in piena autonomia

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid vanta una versatilità inedita: può funzionare in modalità elettrica senza consumare carburante nei percorsi quotidiani e portarvi nei weekend o in vacanza intraprendendo lunghi viaggi, senza preoccuparsi della distanza e dei punti di ricarica. Offre, pertanto, un’ampia gamma di possibili utilizzi senza compromessi.

La motorizzazione E-TECH Plug-in Hybrid160 cv e la batteria a grande capacità (9,8 kWh e 400V per un peso limitato di 105 Kg) di cui è dotata, offrono a Nuovo Captur un’autonomia che gli consente di circolare in modalità full electric per 50 chilometri fino a 135 km/h in ciclo misto (WLTP) e fino a 65 chilometri in ciclo urbano (WLTP City).

È possibile ricaricare la batteria della vettura collegandola alla rete, con tempi di ricarica da 3 a 5 ore, a seconda del tipo di presa, ivi comprese quelle per uso domestico e con una potenza di ricarica massima di 3,7 KW.

L’accesso al serbatoio del carburante è posizionato sulla sinistra del veicolo mentre la presa per la ricarica a destra. Quest’ultima presenta una spia luminosa che indica lo stato della ricarica cambiando colore: blu (in ricarica), verde (carica), arancione (in stand-by), rossa (non ricaricata).

Quando la batteria è scarica, Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid funziona come un modello E-TECH full hybrid, con tutti i vantaggi di questa motorizzazione.

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid è dotato di una nuova modalità MULTI-SENSE: PURE. Regolabile tramite display o con l’apposito pulsante sul cruscotto, permette di passare alla modalità full electric(a condizione che vi sia una riserva sufficiente).

Un’altra funzione denominata E-Save, a sua volta accessibile da MULTI-SENSE, limita l’utilizzo del motore elettrico e privilegia il motore termico per poter mantenere la riserva di ricarica (minimo il 40% della batteria) per passare alla guida elettrica, quando si desidera (ad esempio, per circolare in centro città).

Il pulsante EV, che consente di forzare la modalità elettrica, è situato sotto il display multimediale.

Vantaggi Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid: consumi ed emissioni ridotti ma con alte prestazioni

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid, offre le stesse sensazioni e piacere di guida che si provano a bordo dei veicoli elettrici: coppia disponibile immediatamente e risposta all’accelerazione istantanea. Questo comportamento dinamico si nota, chiaramente, in città e nei percorsi extraurbani (dove capita frequentemente di doversi fermare e accelerare), ma anche sulle strade a scorrimento veloce grazie al contributo di energia elettrica che si ottiene spingendo sull’acceleratore.

Nella modalità SPORT del MULTI-SENSE, se la batteria dispone di sufficiente energia, è possibile, premendo a fondo sul pedale dell’acceleratore, sfruttare tutte e tre le motorizzazioni contemporaneamente, come permette di fare l’architettura “serie-parallelo”. Il veicolo può così contare su tutta la potenza disponibile del gruppo motopropulsore, ad esempio, per effettuare i sorpassi.

Versatile negli utilizzi, lo è anche su strada, perfettamente a suo agio in città, dove prevale la guida tranquilla, ma anche su tutte le strade in cui il piacere al volante passa da una certa dinamicità.

In ciclo misto, Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid consuma 1,4 L/100 km, emette 32 grammi di CO2/km (valori WLTP) e permette di usufruire di tutti i vantaggi ecologici riconosciuti dalle istituzioni locali alle auto ibride. Infatti, quasi tutte le amministrazioni regionali e locali del Paese, attribuiscono agevolazioni fiscali e benefici reali, come ad esempio l’esenzione del bollo per tre anni, il parcheggio gratuito sulle strisce blu, l’accesso agevolato o gratuito alle zone ZTL e il permesso di circolare durante i blocchi del traffico.

A bordo, il comfort è migliorato grazie alla silenziosità dei motori elettrici: nessun rumore dal cofano, quando si circola senza motore termico, e considerevole riduzione del livello sonoro, quando i motori elettrici sono assistiti dal motore termico e non lo obbligano a funzionare ad alto regime.

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid vanta un ottimo livello di comfort per tutti gli occupanti, spingendo allo stesso tempo in alto le qualità dinamiche di guida.

All’interno, l’abitabilità per i passeggeri non cambia, la panchetta posteriore si sposta sempre di 16 centimetri e il pianale resta piatto, quando si ripiegano i sedili. Nello spazio sotto pianale di 40 litri si possono riporre i cavi di ricarica senza ridurre il volume del bagagliaio.

Nuovo Captur E-TECH Plug-in Hybrid dispone dei due display più grandi della categoria: il cruscotto digitale da 10,2” e il display multimediale da 9,3” con sistema Renault EASY LINK. Questi due display rendono più semplice monitorare le modalità di guida attivate. Sul display del cruscotto è pertanto possibile vedere l’autonomia in modalità elettrica, gli scambi dei flussi e il recupero energetico, il tempo di ricarica necessario o il livello di ricarica della batteria.

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