Inizia la prevendita del SUV elettrico ŠKODA ENYAQ iV
ENYAQ 60 iV monta una batteria da 62 kWh (netti 58 kWh) e ha una potenza di 177 CV (132 kW). Il modello passa da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi mentre l’autonomia massima dichiarata nel ciclo WLTP è pari a 414 km. ENYAQ 80 iV è dotato della batteria di maggior capacità da 82 kWh (77 kWh netti) e ha una potenza di 204 CV (150 kW). Il modello più potente scatta da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e raggiunge l’autonomia massima di 537 km nel ciclo WLTP. Per entrambi, la trazione è posteriore e la velocità massima è limitata elettronicamente a 160 km/h.
Con una lunghezza di 465 cm, ŠKODA ENYAQ iV è pensato per muoversi con la stessa disinvoltura in contesti urbani e nei viaggi a più ampio respiro, offrendo a conducente e passeggeri un’abitabilità di riferimento, aiutata anche dal pianale piatto.
La dotazione del nuovo modello riflette questa vocazione all’utilizzo quotidiano in contesti diversi e, come è tipico per ogni ŠKODA, mette a disposizione importanti dotazioni di sicurezza e connettività comprese nel prezzo.
Tra le principali tecnologie di sicurezza attiva di serie su ENYAQ 60 iV figurano Front Assistant con frenata automatica e riconoscimento pedoni e ciclisti, Lane Assistant per il mantenimento della corsia di marcia, Collision Avoidance Assistant che aiuta nelle manovre di scarto di emergenza e Cruise Control.
Non mancano ovviamente il climatizzatore bi-zona, i sensori di parcheggio posteriori e i gruppi ottici anteriori e posteriori in tecnologia full LED. Di serie lo schermo in plancia da ben 13” il più ampio mai proposto da ŠKODA, connettività smartphone sia via cavo sia wireless con protocolli Apple CarPlay e Android Auto, ricezione radio digitale DAB+, riconoscimento della segnaletica stradale e connettività remota al veicolo tramite app con chiamata di emergenza e service pro-attivo. Il sistema di infotainment, che può essere controllato sia con comandi gestuali sia tramite l’assistente vocale digitale Laura, è in grado di connettersi in bluetooth con 3 smartphone e può gestire fino a 8 dispositivi diversi connessi tramite wi-fi. Sono presenti di serie anche due prese USB-C.
ENYAQ 80 iV aggiunge a queste dotazioni i sensori di parcheggio anteriori e la telecamera posteriore, la selezione delle modalità di guida Driving Mode Select, il volante multi-funzione capacitivo riscaldabile e con palette per la gestione della frenata rigenerativa.
Fanno parte della dotazione standard anche i cablaggi necessari per la ricarica alla rete pubblica o per l’utilizzo domestico con wallbox sprovvisti di cavo Mode 3. Come optional, è proposto l’Universal Charger iV, un dispositivo Simply Clever che permette tanto la ricarica domestica fino a 7,2 kW sia la ricarica in corrente tri-fase a 400 V e 11 kW, senza l’utilizzo di un wallbox. Tanto i cablaggi standard quanto l’Universal Charger iV possono trovare posto in uno specifico alloggiamento posto sotto il pianale del vano bagagli in modo da lasciare sempre libero e pulito il vano di carico, che mette a disposizione da 585 a 1.710 litri.
Per il nuovo SUV 100% elettrico, ŠKODA propone un’ampia offerta di pacchetti che permettono al Cliente di configurare l’auto a piacimento. Tra questi spicca l’Assisted Drive Plus, che include Side Assistant, Cruise Control predittivo, Adaptive Lane Assistant, Traffic Jam Assistant, Emergency Assistant e Crew Protect Assistant, mettendo quindi a disposizione di chi guida la più completa suite di tecnologie di guida assistita di Livello 2.
Il pacchetto Infotainment Plus porta invece al debutto su un modello ŠKODA l’Head Up Display con tecnologia di realtà aumentata. Il dispositivo crea due aree di proiezione sul parabrezza, nel campo visivo diretto del conducente. In basso sono presenti le principali informazioni di viaggio quali velocità e autonomia, in alto vengono proiettati simboli legati alle indicazioni del navigatore satellitare o indicazioni di sicurezza dei dispositivi di assistenza, che vengono sovrapposti e integrati allo scenario reale in cui si muove l’auto, in modo renderle immediatamente comprensibili e non distrarre il conducente.
Per affrontare i climi più freddi, ENYAQ iV può essere dotato di pompa di calore che permette di ridurre fino al 30% i consumi di elettricità per il riscaldamento dell’abitacolo. Inedita è anche l’offerta delle 6 diverse Design Selection che il Cliente potrà scegliere in base ai propri gusti e che influenzano materiali, colori e abbinamenti di rivestimenti, sellerie ed elementi decorativi interni. Si parte dall’ambiente LOFT, di serie su 60 iV per arrivare all’ECO SUITE in cui sia le sellerie sia parte della plancia sono rivestiti in pelle color tabacco trattata con essenze vegetali. A bordo di ENYAQ iV, ŠKODA ha implementato l’utilizzo di materiali riciclati e di fibre naturali come la lana vergine certificata.
Nel 2021 non mancheranno gli incentivi per le due ruote ibride ed elettriche
Energica Eva Ribelle
Il provvedimento è stato inserito dal Governo nella bozza della nuova Legge di Bilancio e i fondi dovrebbero essere stanziati per il periodo 2021-2026. Per il 2021 si parla di 20 milioni di euro a disposizione per gli incentivi.
Cake
Che tipo di risparmio per i motociclisti? Dovrebbe essere confermato, da parte del Governo, il contributo del 40% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro (IVA esclusa) con rottamazione di un veicolo di categoria L Euro 0, 1, 2 o 3. Senza rottamazione, invece, l’incentivo scende al 30% del prezzo d’acquisto e fino a un massimo di 3.000 euro (IVA esclusa). Ma come funziona? Sta al concessionario richiedere l’incentivo sulla piattaforma apposita sul sito del Ministero dei trasporti (come è successo per tutti i relativi bonus attivati in questi mesi). Poi è la volta del venditore che riconosce lo sconto e ottiene, quindi, il rimborso dalla Casa costruttrice per la quale, a sua volta, l’importo erogato per il contributo verrà trasformato in un credito d’imposta.
Nissan presenta una nuova versione di LEAF ancora più tecnologica, ridefinendo gli standard per la mobilità a zero emissioni per il mercato di massa.
La guida elettrica diventa ancora più connessa e sicura con dotazioni all’avanguardia come il sistema In-Car Wi-Fi, il Sistema Intelligente di avviso e intervento angolo cieco, oltre che lo Specchietto Retrovisore Intelligente con retrocamera a colori.
Sempre connessa
La nuova versione della LEAF è il primo veicolo elettrico di Nissan a proporre in opzione i nuovi servizi hotspot In-Car Wi-Fi forniti da Orange*, con quattro possibili piani di attivazione che offrono la piena copertura in autostrada e navigazione affidabile ad alta intensità di dati.
La navigazione e il download ad alta velocità permettono di accedere in ogni momento ai documenti di lavoro, in qualsiasi luogo ci si trovi. Nel tempo libero, la stessa tecnologia offre uno streaming video utile anche per intrattenere i bambini durante i viaggi.
Innovative dotazioni di sicurezza
La Nissan LEAF MY20 dispone del Sistema Intelligente di avviso e intervento angolo cieco, di serie sia nelle versioni con batteria da 40 sia da 62 kWh. Tale ADAS attiva automaticamente i freni per riportare il veicolo in carreggiata quando rileva una situazione di potenziale pericolo.
La versione Tekna aggiunge anche lo Specchietto Retrovisore Intelligente con retrocamera a colori, che garantisce al guidatore una sorta di visuale ad ampio spettro per mezzo del display LCD integrato nello specchietto retrovisore. Le immagini in formato digitale sono trasmesse da una telecamera ad alta risoluzione installata nel retro del veicolo.
Altre nuove funzionalità
Nissan ha esteso la possibilità di regolare in altezza e in profondità il piantone dello sterzo, rendendolo disponibile su tutte le versioni. Il piantone telescopico consente una modalità di guida ottimale rispetto alle proprie abitudini e stili.
Altra novità in termini di tecnologia sono le funzioni di gestione e monitoraggio, incluse nell’app per smartphone NissanConnect Services. Oltre alla possibilità di controllare la ricarica della batteria e la climatizzazione da remoto, i proprietari di LEAF potranno aprire e chiudere le porte da remoto con i dispositivi mobili e impostare delle “notifiche smart” relative ai limiti di velocità e al controllo dei movimenti entro una determinata area di utilizzo.
Infine il design della nuova LEAF si arricchisce con l’inedita tinta carrozzeria Gray, disponibile in opzione e anche in abbinamento con il tetto Black Metallic.
“Nissan LEAF è l’auto che ha aperto la strada ai veicoli elettrici per il mercato di massa e la nuova generazione non fa che rafforzare il suo appeal tecnologico, rappresentando la Nissan Intelligent Mobility,” afferma Helen Perry, Head of Electric Vehicle – Electric Passengers Car di Nissan Europa. “Le novità introdotte rispondono alle esigenze dei clienti, come l’impiego di tecnologie digitali, ma il prezzo di LEAF rimane sempre estremamente competitivo, per conquistare sempre più automobilisti.”
Anche la nuova versione di LEAF, grazie alle zero emissioni in marcia, usufruisce della più elevata fascia degli incentivi rendendo l’offerta 100% elettrica ancora più accessibile. Al netto del contributo Nissan e degli incentivi, la nuova Nissan LEAF con batteria da 40 kWh è disponibile a partire da 21.800€** o 159€ al mese*** per la versione Acenta.
Il nuovo modello arriverà nelle concessionarie italiane a partire da gennaio 2021.
Da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, un’efficienza complessiva superiore al 95% – che nel caso del powertrain raggiunge il 97% – e una messa a punto certosina: Audi e-tron FE07 è la monoposto dei quattro anelli con la quale Lucas di Grassi e René Rast lotteranno per il titolo nella massima serie dell’automobilismo sportivo a zero emissioni. Alla nuova unità propulsiva MGU05, sviluppata integralmente da Audi Sport, si affianca un look inedito. Audi e-tron FE07 debutterà in pista in occasione dei test pre-campionato di Valencia.
La nuova stagione di Formula E, che avrà inizio in Cile a metà gennaio, vedrà la serie elettrica evolvere in Campionato del Mondo FIA. Una prima assoluta. Per Audi, l’impegno in una competizione sportiva ai massimi livelli non è mai fine a sé stesso. Nel caso della Formula E, la partecipazione al circus s’inserisce nel processo di trasformazione della Casa dei quattro anelli in fornitore di servizi per la mobilità sostenibile e digitale. “Il Motorsport è sempre stato al centro della strategia Audi per lo sviluppo di tecnologie avanguardistiche. Non a caso, è proprio in questo ambito che nasce il motto Audi ‘Vorsprung durch Technik’, traducibile con ‘All’avanguardia della tecnica’ e identificativo della produzione della Casa dei quattro anelli”, afferma il team principal Allan McNish.
Per Audi, la settima stagione in Formula E è caratterizzata da un debutto della massima importanza. “Audi e-tron FE07 è dotata di un powertrain elettrico completamente nuovo, per la prima volta sviluppato internamente all’Azienda”, spiega Stefan Aicher, Responsabile Sviluppo Motori Elettrici di Audi Sport. Nelle stagioni precedenti è stata utilizzata una versione, evoluta e ottimizzata anno per anno, della catena cinematica realizzata insieme al partner tecnologico Schaeffler.
Il trasferimento all’interno di Audi Sport di tutte le fasi di progettazione ha consentito di realizzare una MGU (Motor Generator Unit) inedita, partendo da un foglio bianco. “Abbiamo avuto la possibilità, tutt’altro che comune, di spingerci al limite in tutti gli ambiti: dall’ideazione del concept alla produzione dei primi prototipi, dall’affinamento al banco allo shakedown in pista”, afferma Aicher.
Il risultato di questa certosina attività è un nuovo “cuore”, denominato Audi MGU05, caratterizzato da un motore elettrico con trasmissione monomarcia e struttura a rotore interno e magneti esterni, assistito da un sistema di raffreddamento ad alta portata e forte di ben sei fasi per l’ottimizzazione dell’erogazione di coppia. Grazie al raffinato mix di materiali e alla perfetta integrazione del powertrain nella struttura della monoposto, gli ingegneri guidati da Stefan Aicher hanno ottenuto un significativo alleggerimento rispetto all’unità propulsiva precedente.
“I chilogrammi ‘risparmiati’ in fase di progettazione hanno consentito di orientare lo sviluppo della MGU alla massima efficienza e affidabilità. Nonostante ciò, il nuovo powertrain è caratterizzato da un peso inferiore a 35 kg”.
L’efficienza è il fattore cruciale per avere successo in Formula E. “Ecco perché facciamo di tutto per ridurre al minimo le dissipazioni d’energia all’interno del sistema”, afferma Tristan Summerscale, Project Manager Formula E di Audi Sport. È fondamentale, a tal proposito, lo sviluppo intensivo al banco prova. Mediante cicli di carico particolarmente severi, la catena cinematica viene portata al limite, così da abbinare affidabilità e performance. Un lavoro d’alto livello che ha portato a un primo successo: “Abbiamo ottenuto un’efficienza complessiva della vettura superiore al 95%. La nuova MGU raggiunge addirittura picchi del 97% nelle condizioni di marcia più rilevanti”.
Non meno decisiva la compattezza del sistema. “Se confrontiamo l’MGU con un motore a combustione di potenza simile, da circa 340 CV, il nostro powertrain non solo garantisce un’efficienza doppia, ma con un peso inferiore a 35 chilogrammi risulta anche incomparabilmente più leggero”, afferma Tristan Summerscale.
Audi e-tron FE07 – affidata ai piloti Lucas di Grassi e René Rast – si presenta in un look rivisitato: ai componenti verniciati in giallo sole e al verde caratteristico del partner Schaeffler si accompagna la tinta bianca estesa all’intero frontale. “Salgono” a bordo della monoposto due nuovi partner: Castrol, specialista in lubrificanti, e la maison Casamoda.
Il debutto in pista di Audi e-tron FE07 avverrà sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, dove da sabato 28 novembre i dodici team in lizza saranno impegnati negli unici test collettivi pre-stagionali, al termine dei quali le vetture partiranno verso il Sud America, dove avrà inizio il Campionato.
SEAT continua ad ampliare la sua gamma di modelli elettrificati con l’avvio della produzione di SEAT Tarraco e-HYBRID. La versione ibrida plug-in dell’ammiraglia del marchio eroga una potenza massima di 245 CV (180 kW), diventando così la Tarraco più potente prodotta fino a oggi. Oltre che per la potenza, il modello si distingue anche per la sua autonomia in modalità puramente elettrica, fino a 49 km (58 km nel ciclo NEDC), grazie alla batteria agli ioni di litio da 12,8 kWh. In caso di utilizzo combinato di motore elettrico e a benzina, SEAT Tarraco e-HYBRID può percorrere fino a 730 km.
La casa di Barcellona distribuisce già SEAT Mii Electric e SEAT Leon e-HYBRID, disponibile in variante hatchback e Sportstourer. L’introduzione di SEAT Tarraco e-HYBRID porta ora i vantaggi dell’elettrificazione – prestazioni ed efficienza – nella gamma dei SUV targati SEAT, aggiungendo un terzo pilastro alla gamma elettrica del marchio.
“SEAT continua la sua offensiva elettrica adeguando l’offerta nell’ottica di un futuro più sostenibile con l’introduzione del suo terzo modello elettrico: SEAT Tarraco e-HYBRID”, ha affermato Wayne Griffiths, Presidente SEAT. “L’elettrificazione del nostro SUV di grandi dimensioni porta la trazione ibrida plug-in in un nuovo segmento, dimostrando il nostro impegno per questa tecnologia e avvicinandoci all’obiettivo di rendere accessibili a tutti le auto elettriche”.
245 CV, fino a 49 km di autonomia totalmente elettrica nel ciclo WLTP e un’autonomia totale di 730 km
Il sistema ibrido plug-in di SEAT Tarraco e-HYBRID abbina un motore benzina 1.4 TSI da 150 CV (110 kW), un motore elettrico da 115 CV (85 kW), un pacco batterie agli ioni di litio da 12,8 kWh e un cambio DSG con doppia frizione a sei rapporti, con un output complessivo di 245 CV (180 kW) di potenza e 400 Nm di coppia.
SEAT Tarraco e-HYBRID consente di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica, offrendo un’autonomia fino a 49 km nel ciclo WLTP (58 km nel ciclo NEDC), l’ideale per una maggiore efficienza o per spostarsi in città, dove le norme sulla qualità dell’aria sono più severe. Se invece occorre percorrere distanze più lunghe, SEAT Tarraco e-HYBRID offre la possibilità di utilizzare sia il motore elettrico, sia quello a benzina, in modo da coprire circa 730 km senza pause per il rifornimento.
A patto che la batteria sia sufficientemente carica, SEAT Tarraco e-HYBRID si avvia sempre in modalità completamente elettrica. La trazione passa alla modalità ibrida quando la capacità energetica della batteria scende al di sotto di un certo livello o se la velocità supera i 140 km/h. In modalità ibrida, il conducente ha la possibilità di mantenere lo stato di carica, aumentarlo o ridurlo al livello desiderato.
Oltre alle diverse modalità ibride plug-in (e-Mode, Automatic Hybrid o Manual Hybrid), accessibili e configurabili tramite il sistema di infotainment, SEAT Tarraco e-HYBRID è dotata di due appositi pulsanti (e-Mode e s-Boost) situati accanto al pomello della leva del cambio, di nuova concezione e illuminato.
L’attivazione diretta dell’e-Mode agevola l’accesso alle aree urbane, sfruttando solo l’energia elettrica a emissioni zero; il pulsante s-Boost, invece, offre un’esperienza di guida più scattante e prestazioni più elevate.
Grazie alla combinazione di motore elettrico e motore a combustione, le emissioni di CO2 sono comprese tra 37 e 46,4 g/km, con un consumo di 1,6 – 2,0 litri ogni 100 km in base al ciclo di prova ufficiale WLTP.
Per ricaricare la batteria, è sufficiente collegarla a un alimentatore: un ciclo di ricarica completo avviene in 3 ore e mezza utilizzando un caricabatteria da 3,6 kW (Wallbox) e poco meno di 5 ore con un caricabatteria da 2,3 kW.
SEAT Tarraco e-HYBRID è completamente connessa, grazie alla connettività in car e out car. Il propulsore elettrico consente un controllo ancora maggiore fuori dall’auto: tramite l’app SEAT Connect, gli utenti possono accedere infatti ai dati della vettura da remoto, gestire il processo di ricarica e comandare la climatizzazione a distanza.
SEAT Tarraco e-HYBRID sarà disponibile nella versione a 5 posti e in abbinamento agli allestimenti top di gamma FR ed Xcellence, offrendo ai clienti un’ulteriore possibilità di adattare la vettura alle proprie esigenze.
Progettata e sviluppata a Barcellona, presso la sede di Martorell, SEAT Tarraco e-HYBRID entra in produzione questa settimana, a Wolfsburg.
CAKE, il produttore svedese di motociclette elettriche leggere ad alte prestazioni, è onorato di aver vinto due Premi nell’ambito concorso Design S Award di quest’anno. Il primo premio Grand Prix riconosce la motocicletta elettrica Ösa di CAKE per l’eccezionale design industriale e del prodotto e il secondo premio Grand Prix onora nuovamente il modello Ösa nella categoria dello sviluppo sostenibile. CAKE aveva già vinto un Gran Premio di Industrial & Product Design per Kalk OR nel 2018.
Il Design S semestrale – Swedish Design Awards è il premio di design più importante e rispettato della Svezia nel settore del design e delle industrie creative. È ospitato da Svensk Form (la Società svedese di artigianato e design), un’organizzazione associativa senza scopo di lucro fondata nel 1845 per promuovere il design svedese in patria e all’estero e per dimostrare i vantaggi di un buon design per lo sviluppo sociale. Svensk Form ha iniziato il Design S Award nel 2006 dopo aver precedentemente organizzato il concorso con il nome di Excellent Swedish Form dal 1983-2002. “È un vero onore. Ricevere tre nomination era irreale. E poi vincere effettivamente due delle categorie: che gioia! ”, Ha commentato il fondatore e CEO di CAKE, Stefan Ytterborn. “Un premio come questo – uno che deriva dal lavoro approfondito della giuria da parte di specialisti oggettivi in una dura competizione – è il massimo impulso e una vera conferma per il team dietro l’Ösa. E credimi, sta incredibilmente affermando il numero di competenze e persone coinvolte, dai nostri ingegneri meccanici, biomeccanici ed elettrici ai nostri specialisti di materiali e produzione, grafici, esperti di marketing e altro ancora. Siamo orgogliosi di farne parte! ” I Design S Awards 2020 includevano quindici categorie con tre premi speciali. Delle dozzine di proposte in ciascuna categoria, ciascuna riceve un totale di quattro candidati e un vincitore del Grand Prix. CAKE ha vinto le categorie Industrial & Product Design B2B e Sviluppo sostenibile e ha ricevuto una terza nomination per l’Aluminium Award. Nelle loro dichiarazioni scritte di premio, la giuria di Design S ha detto questo su CAKE e Ösa. Design industriale e di prodotto B2B: la giuria vede grandi possibilità nel sistema modulare offerto da Ösa. La capacità di progettare facilmente il proprio veicolo in base alle proprie esigenze, di trasportare se stessi e le proprie attrezzature a basso impatto ambientale, nonché di far funzionare e caricare macchine utilizzando la batteria sono qualità che consideriamo potenzialmente innovative per i professionisti. Il design di Ösa segnala chiaramente la sua funzionalità, pur sfidando le norme nel design dei trasporti.
CAKE ha aperto il suo marchio a nuovi settori e così ha facilitato la nostra transizione verde, che giustifica la scelta della giuria per il premio nella categoria B2B. Sviluppo sostenibile: l’architettura di prodotto modulare di Ösa dimostra come l’ingegneria funzionalista, la scelta ottimizzata dei materiali, l’elevata facilità di manutenzione e riciclabilità possano essere combinati con grande attenzione ai dettagli e al piacere dell’utente. Attraverso un design che si adatta da zero a una varietà di utenti e aree di utilizzo, Ösa sfida le norme stabilite all’interno del segmento di prodotto sia dal punto di vista funzionale che visivo. Con Ösa, CAKE ha applicato il design come strumento per promuovere un ambiente urbano più funzionale identificando il bisogno di mobilità delle persone come una questione chiave di una città sostenibile. CAKE viene premiata anche per il coraggio di fare un passo così grande dal suo precedente segmento di prodotti, qualcosa da cui più industrie dovrebbero essere ispirate.
Con Twingo Electric, Renault lancia la versione full electric della sua piccola city car iconica. Grazie a questa motorizzazione, Twingo offre ancora più piacere di guida e comfort nella vita quotidiana. La sua personalità spumeggiante, divertente e piacevole si esprime al meglio nel suo ambiente preferito… con la versione full electric Twingo è più che mai la regina della città!
Da quando è stata lanciata nel 1992, Twingo non ha mai smesso di reinventarsi accompagnando l’evoluzione degli utilizzi ed esigenze della clientela. Dopo tre generazioni e circa 4 milioni di unità vendute in 25 Paesi, Twingo scrive un nuovo capitolo della sua saga con il lancio di Twingo Electric, la sua versione full electric.
Renault si è avvalsa della sua conoscenza approfondita del segmento delle piccole city car per sviluppare un veicolo elettrico la cui maneggevolezza, autonomia e prestazioni sono perfettamente adatte agli utilizzi dei proprietari di city car compatte. Sviluppata su una piattaforma predisposta fin dall’origine per i veicoli elettrici, Twingo Electric offre tutte le performance che hanno decretato il successo di Twingo, incrementando ulteriormente il comfort di guida.
Twingo Electric riprende il design sbarazzino, la personalità coinvolgente e il potenziale di personalizzazione unico di Twingo, arricchendoli di dettagli che ne rivelano l’identità elettrica.
Per quanto riguarda il piacere e la facilità di guida, Twingo Electric, proprio come la sua “gemella” dotata di motore termico, vanta il miglior raggio di sterzata del mercato. La motorizzazione elettrica e le diverse modalità di guida la rendono ancora più divertente e piacevole. Grazie alla sua batteria da 22 kWh, Twingo Electric può circolare per tutta la città per una settimana intera con una sola carica. La sua versatilità le consente, inoltre, di ricaricarsi fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti sulle colonnine in corrente alternata da 22 kW, le più diffuse nelle aree pubbliche.
Infine, è più che mai complice della vita quotidiana grazie alla sua compattezza, ottima abitabilità interna e modularità. I nuovi servizi connessi, che facilitano la vita del conducente sulla gamma Twingo, comprendono – su Twingo Electric – tutte le funzioni che caratterizzano i veicoli elettrici Renault.
Renault è oggi il protagonista del mercato delle piccole city car che può vantare il maggior know-how nell’ambito dei veicoli elettrici. Twingo Electric, vera e propria “super city car”, è frutto di duplici competenze.
Twingo Electric è la risposta di Renault all’evoluzione della domanda nel segmento delle piccole city car, in cui gli utenti cercano auto pratiche ed economiche rispettose dell’ambiente. Nel contesto urbano, il veicolo elettrico si impone come la soluzione ideale per i tragitti quotidiani.
Twingo Electric fa tesoro dello status iconico e della popolarità di Twingo, leader storico del segmento A sul mercato francese, nonché al quarto posto tra le piccole city car più vendute in Europa. È anche il settimo veicolo 100% elettricosviluppato da Renault, in quanto il Gruppo già commercializza ZOE, il quadriciclo Twizy, i veicoli commerciali Kangoo Z.E. e Master Z.E., ma anche la berlina RSM SM3 Z.E. e il piccolo SUV Renault City K-ZE, rispettivamente venduti in Corea e Cina.
Come “super city car”, Twingo Electric si posiziona in un segmento complementare rispetto a quello di ZOE, la city car versatile.
Twingo Electric è costruita su una piattaforma predisposta fin dall’origine per essere elettrica. Può, così, contare su tutte le competenze acquisite dal Gruppo Renault negli ultimi dieci anni nel settore elettrico.
La sua batteria da 22 kWh si compone di celle agli ioni di litio di ultima generazione sviluppate in partnership con LG Chem. È installata nell’auto in modo da non modificarne l’abitabilità generale né il volume del bagagliaio. La sua gestione termica, garantita da un sistema di raffreddamento ad acqua, le conferisce anche compattezza e performance. Il caricabatterie Caméléon®, sviluppato dal Gruppo Renault per ZOE, fa di Twingo Electric la prima city car compatta a proporre la ricarica accelerata da 22 kW di serie. Infine, le crash box in alluminio, perfettamente integrate nella struttura della batteria, contribuiscono a migliorare ulteriormente la resistenza laterale del veicolo.
Il gruppo motopropulsore – motore, riduttore, caricatore – di Twingo Electric, derivato da ZOE, è realizzato a Cléon, in Normandia, sulle linee che già producono gli altri motori elettrici di Renault ed offre alla vettura un rendimento energetico ragguardevole.
L’auto è successivamente assemblata nello stabilimento di Novo Mesto in Slovenia, da cui escono tutte le versioni di Nuova Twingo. La sua distribuzione ed assistenza è effettuata dalla Rete Renault, dove il Personale commerciale e tecnico è appositamente formato alle specificità dei veicoli elettrici, in tutti i Paesi europei.
L’ultima generazione di Twingo vanta con orgoglio una struttura compatta con un design al tempo stesso elegante e sbarazzino. Twingo Electric vi aggiunge alcuni elementi identificativi che sottolineano la sua appartenenza alla famiglia dei veicoli elettrici di Renault.
Twingo ci ha sempre tenuto alla sua espressione maliziosa e accattivante. La nuova versione non fa eccezione. Il paraurti anteriore scolpito, arricchito di prese d’aria per migliorare l’aerodinamica, e i gruppi ottici LED con firma C-Shape, le conferiscono un frontale dinamico, ma anche sbarazzino. L’abbinamento di tinte di carrozzeria, pack colorati, stripping e cerchi offre a Twingo molteplici possibilità di personalizzazione, indipendentemente dalla motorizzazione. Twingo Electric può contare anche su elementi di design distintivi che esprimono il suo carattere elettrico.
Bordo blu elettrico
Il centro delle ruote è sottolineato da un bordo blu, integrato nei copridadi. Questo dettaglio caratterizza le varie opzioni di cerchi proposte nella gamma di Twingo Electric.
Stripping laterale
La carrozzeria di Twingo Electric presenta uno stripping laterale blu, di serie sulla versione Intens, che percorre tutta la lunghezza del veicolo per valorizzarne le forme e sottolineare la linea di spigolo. Il cliente può decidere di sostituirlo con una diversa personalizzazione.
Inserti della calandra
Anche i motivi orizzontali della calandra adottano la firma blu elettrico a partire dal livello Intens.
Presa di ricarica
La presa di ricarica delle batterie (Tipo 2) si trova dove di solito è posizionato lo sportellino del carburante.
Sempre spazioso e funzionale, l’abitacolo continua ad offrire tutte le possibilità di personalizzazione proposte dalla gamma. Il display touchscreen a colori da 7”, inedito per il segmento, consente di accedere alla nuova connettività di Twingo.
Twingo Electric permette di scegliere l’ambiente interno tra diversi pack di personalizzazione che stabiliscono il colore del profilo della plancia, degli aeratori e degli inserti del volante, ma anche la tinta della trama della selleria. La consolle centrale prevede capienti vani portaoggetti nonché un display touchscreen centrale da 7” di serie su tutta la gamma.
Leva del cambio
La leva del cambio permette di selezionare varie modalità di guida della motorizzazione elettrica.
Soglie porta
Il look elettrico dai dettagli blu si evince anche dalle soglie porta anteriori, caratterizzate da un motivo che trae ispirazione dallo stripping proposto sulla carrozzeria esterna.
Display touchscreen da 7”
Il conducente può accedere a tutti i servizi connessi di Renault EASY CONNECT tramite il display touchscreen da 7” Renault EASY LINK, integrato nella consolle centrale e di serie su tutta la gamma. Può farlo anche dallo smartphone, mediante l’App mobile MY Renault. Questo ambiente connesso si arricchisce, su Twingo Electric, di servizi specifici per i veicoli elettrici che ne facilitano l’utilizzo, come il monitoraggio della ricarica e la pianificazione del percorso tenendo conto delle soste per la ricarica.
Twingo Electric è disponibile al lancio anche in una nuovissima serie speciale, Vibes Limited Edition. Questa spumeggiante serie limitata, dal look dinamico ed espressivo, introduce in esclusiva la tinta Orange Valencia nella gamma Twingo. Lo stripping specifico forma strisce di colore contrastanti che rivestono tutta la carrozzeria, passando da una porta all’altra e attraversando il tetto per ridiscendere sul lato opposto. Anche i cerchi e gli inserti della calandra adottano un look esclusivo, mentre gli sticker sul tetto e lo sportellino di ricarica sottolineano lo stile incisivo del veicolo. La personalizzazione specifica non poteva certo mancare anche nell’abitacolo, sulla plancia, che sprizza la stessa energia dell’esterno. I dettagli arancioni sui tappetini e la base della leva del cambio valorizzano la selleria e le finiture uniche.
Declinata nella versione Vibes Limited Edition, Twingo Electric è un vero concentrato di energia positiva.
Esterno:
Tinta esclusiva Orange Valencia e cinque altre tinte
Full Stripping (di serie): lo stripping attraversa tutto il veicolo, dalla porta anteriore alla porta posteriore opposta passando sul tetto. Sul tetto è posizionato anche uno sticker esclusivo, proposto in due colori contrastanti con la tinta della carrozzeria.
Light Stripping (in alternativa opzionale al Full Stripping): una striscia di colore contrastante percorre tutta la lunghezza del veicolo, dai fari anteriori a quelli posteriori.
Modanature laterali e protezioni nella parte inferiore delle porte con il badge “Vibes”
Stripping specifico sopra allo sportellino di ricarica
Cerchi in lega da 16” diamantati bianchi e copridadi arancioni
Finitura bianca delle griglie della calandra anteriore
Interno:
Sellerie esclusive in tessuto/pelle TEP con riga arancione sui sedili anteriori
Bordo arancione intorno alla leva del cambio e ai tappetini specifici
Cuciture arancioni sui pannelli delle porte
Sticker in alluminio “Vibes” sulla consolle centrale e ripresa del motivo Vibes sulla plancia
Display da 7” e sistema multimediale Renault EASY LINK con navigazione connessa, localizzazione delle stazioni di ricarica in tempo reale e compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto
PIACERE DI GUIDA: ANCORA PIÙ DIVERTIMENTO
Già riconosciuta per la maneggevolezza e il raggio di sterzata, Twingo Electric regala un’esperienza di guida ancora più energica e piacevole. La sua autonomia e flessibilità a livello di ricarica offrono al conducente una vera libertà di movimento.
Twingo è sempre stata pensata per rendere la guida particolarmente divertente in ambiente urbano. Twingo Electric accresce questa esperienza di guida grazie alla vivacità elettrizzante del suo motore e all’introduzione di nuove modalità di guida specifiche.
Maneggevolezza
La vivacità del motore elettrico di Twingo Electric accentua ulteriormente la personalità divertente e dinamica del veicolo. La struttura compatta (3,61 metri di lunghezza) e le ruote posizionate ai quattro angoli ne favoriscono l’agilità. Twingo Electric, come la versione termica, continua ad offrire il miglior raggio di sterzata del mercato, grazie al posizionamento posteriore del motore: bastano 8,60 metri per fare inversione di marcia.
Motore
Il motore R80 di Twingo Electric, con una potenza di 60 kW (82 cv), eroga una coppia massima di 160 Nm immediatamente disponibile. Il conducente si avvale delle accelerazioni e delle riprese che sono al tempo stesso decise, silenziose ed accessibili fin dai bassi regimi. L’accelerazione da 0 a 50 km/h si effettua in soli 4 secondi. La velocità di punta di 135 km/h le consente di circolare su strade extra-urbane ed autostrade.
Modalità di guida
Twingo Electric dispone della modalità di guida B Modeche consente di adattarsi alle condizioni del traffico e alle strade percorse, agendo sulle modalità di recupero energetico legate alla decelerazione del veicolo. È possibile scegliere tra tre livelli (B1, B2, B3) direttamente dalla leva del cambio. L’impostazione più estrema semplifica la guida in città limitando il ricorso al freno e aumentando il comfort di guida. Invece, la regolazione più soft, che lascia che l’auto continui ad andare senza perdere lo slancio, quasi come se procedesse per inerzia, è particolarmente indicata per i principali assi periurbani. Il livello intermedio, che è selezionato per default, induce una decelerazione moderata, quella più in grado di rispondere alle diverse situazioni di guida quotidiane.
Piacere di guida e relax vanno di pari passo. Twingo Electric permette di effettuare spostamenti urbani per una settimana intera senza bisogno di ricaricare. Inoltre, è la migliore della categoria quando si tratta di approfittare di una sosta per ricaricarsi sulle infrastrutture più diffuse lungo le strade pubbliche.
Autonomia
Con la sua batteria da 22 kWh, Twingo Electric offre fino a 270 chilometri di autonomia in ciclo WLTP City e fino a 190 chilometri in ciclo WLTP Completo*. Se si considera che i proprietari di piccole city car in Europa percorrono in media una trentina di chilometri al giorno, quest’autonomia permette di effettuare percorsi urbani per una settimana intera senza bisogno di ricaricare. Ciò rende Twingo Electric l’alternativa elettrica per eccellenza alle city car in versione termica.
L’Eco Mode – attivato mediante un pulsante situato sulla consolle centrale – permette di raggiungere un’autonomia di circa 225 chilometri su percorsi misti, grazie ai limiti di accelerazione e velocità massima sulle strade a grande scorrimento.
Versatilità di ricarica
Grazie al caricatore intelligente Caméléon® brevettato da Renault, Twingo Electric si ricarica a casa, al lavoro o nelle infrastrutture a corrente alternata (AC) fino a 22 kW. Questa tecnologia le consente di adattarsi alla potenza disponibile sulle singole colonnine per trarne la massima energia nel minor tempo possibile. Twingo Electric può, così, contare su un tempo di ricarica ottimale su ogni tipo di punto di ricarica, ricaricandosi fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti.
A Twingo Electric basta una pausa di mezz’ora collegata a una colonnina da 22 kW per acquisire fino a 80 chilometri di autonomia in ciclo misto**. Un grandissimo vantaggio, dato che le stazioni in corrente alternata da 11 a 22 kW sono quelle più ampiamente diffuse nelle aree pubbliche e costituiscono la stragrande maggioranza delle colonnine presenti in città, l’ambiente naturale di Twingo Electric.
Per andare ancora oltre, la ricarica rapida da 22 kW può essere ripetuta diverse volte, grazie al raffreddamento ad acqua della batteria che la mantiene alla temperatura di esercizio ideale, anche in fase di ricarica.
* WLTP = Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure. Il ciclo WLTP City corrisponde alla parte urbana del ciclo normalizzato. Il ciclo WLTP Completo è il ciclo normalizzato. Si compone per il 57% di percorsi urbani, per il 25% di percorsi peri-urbani e per il 18% di percorsi in autostrada.
**I valori di durata e distanza qui enunciati sono calcolati in base ai risultati ottenuti da Renault Twingo Electric durante la procedura di omologazione WLTP, che si prefigge lo scopo di rappresentare le condizioni di utilizzo reali dei veicoli. Non prendono tuttavia in considerazione il tipo di percorso scelto dopo la ricarica. Il tempo di ricarica e l’autonomia recuperata dipendono anche dalla temperatura, dall’usura della batteria, della potenza erogata dalla colonnina, dallo stile di guida e dal livello di ricarica.
Twingo passa all’elettrico, ma senza compromessi in termini di abitabilità e modularità. I suoi equipaggiamenti e servizi connessi, ereditati dall’ultima versione di ZOE, rispondono a tutte le esigenze in modo intuitivo, per rendere l’uso del veicolo ancora più pratico e confortevole.
Piccola fuori, ma grande dentro! Sviluppata su una piattaforma pensata per i veicoli elettrici, Twingo Electric continua a vantare tutte le qualità pratiche delle versioni dotate di motore termico.
Allerta pedoni
Silenzio all’interno, ma un suono percettibile all’esterno quando necessario! Per la massima sicurezza dei pedoni, Twingo Electric adotta il dispositivo di allerta di ZOE. Il conducente può selezionare fino a tre tipi di suoni, la cui intensità varia in funzione della velocità, che si disattivano oltre i 30 km/h, quando il rumore emesso dal rotolamento degli pneumatici e dalla penetrazione nell’aria diventa sufficiente per segnalare la presenza dell’auto.
Abitabilità e modularità
La piattaforma tecnica di Twingo Electric è stata progettata fin dall’inizio per molteplici motorizzazioni. La versione elettrica offre quindi la stessa accessibilità ed abitabilità delle versioni termiche. Dotata di cinque porte, pianale piatto e sedile del passeggero completamente reclinabile, offre, ad esempio, una lunghezza di carico pari a 2,31 metri. Anche il volume del bagagliaio, chiuso da un portellone dotato di maniglia, è invariato: 240 litri. Twingo Electric propone una consolle centrale con vani e prese di ricarica adatti per gli smartphone, ma anche un vano portaoggetti chiuso.
Indipendentemente dalla motorizzazione, Twingo offre servizi connessi che facilitano la vita dei conducenti, accessibili tramite la strumentazione del veicolo una volta a bordo, ma anche dallo smartphone, quando si è usciti. Twingo Electric si arricchisce di funzionalità che rendono ancora più intuitivo l’utilizzo dei veicoli elettrici.
Renault EASY CONNECT: funzionalità trasversali a tutte le motorizzazioni…
Twingo si avvale dell’offerta Renault EASY CONNECT, per una mobilità connessa, sia dentro che fuori dal veicolo.
Tutta la gamma Twingo Electric è dotata del sistema multimediale di bordo Renault EASY LINK, visualizzabile sul display touchscreen da 7” integrato nella consolle centrale e compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto. A bordo, i servizi connessi associati alla navigazione comprendono, in particolare: aggiornamento degli itinerari con infotraffico in tempo reale, motore Google per ricerche intuitive e pertinenti su Internet per trovare le destinazioni o i punti di interesse, informazioni meteo relative alla mèta dell’itinerario, servizio Auto-update per l’aggiornamento automatico e regolare di tutte le funzionalità e servizi, etc.
Per gestire la connettività tra conducente e auto anche fuori dal veicolo, Twingo propone anche l’App mobile MY Renault. Il conducente può così trasmettere la destinazione al veicolo direttamente dal proprio smartphone, proseguire il percorso con un itinerario a piedi dopo aver parcheggiato e ritrovare facilmente l’auto grazie alla funzione Find My Car.
… e funzionalità complementari dedicate ai veicoli elettrici
Twingo Electric aggiunge all’offerta EASY CONNECT di base alcuni servizi pensati appositamente da Renault per facilitare l’utilizzo dei veicoli elettrici. Uguali a quelli offerti su ZOE, pongono Twingo Electric sullo stesso livello dei migliori veicoli elettrici del segmento in termini di connettività.
Con la App MY Renault o il sistema integrato EASY LINK, è possibile programmare la ricarica del veicolo, ad esempio, per trarre il massimo vantaggio dalle fasce orarie non di punta.
Per ottimizzare il comfort a bordo del veicolo e la sua autonomia, MY Renault e Renault EASY LINK permettono anche di stabilire e programmare la temperatura dell’abitacolo mentre è in fase di ricarica. Grazie a questa funzione di pre-climatizzazione, il conducente trova il veicolo alla temperatura ideale fin dalla partenza, senza modificare il livello di autonomia. Infatti, mentre il veicolo è sotto carica, l’energia necessaria per riscaldare o climatizzare l’abitacolo proviene direttamente dalla rete elettrica e non incide sulla batteria del veicolo. Una volta per strada, al sistema a bordo basta mantenere la temperatura.
Anche le funzioni di navigazione sono arricchite nella versione elettrica. Il raggio d’autonomia dell’auto è visibile in tempo reale, in modalità Standard ed Eco. La mappa indica, su richiesta, le stazioni di ricarica e presto sarà possibile visualizzare in tempo reale anche la loro disponibilità aggiornata.
All’esterno del veicolo, tramite l’App MY Renault, il conducente può consultare o gestire da remoto la ricarica del veicolo. A tale scopo, riceve sullo smartphone una notifica che segnala l’inizio e la fine della ricarica. Lo storico delle ricariche è memorizzato, in modo da poter essere consultato in un secondo momento direttamente sull’applicazione.
La App MY Renault consentirà anche di pagare le ricariche sulle colonnine pubbliche con un’apposita card per evitare al conducente di doversi abbonare ai singoli operatori delle stazioni di ricarica. ***
E per preparare i lunghi viaggi? Grazie all’EV Route Planner, il conducente può simulare l’itinerario sulla App MY Renault individuando le stazioni di ricarica dove poter sostare oppure acquisendo una rappresentazione grafica dell’area raggiungibile con un’unica ricarica.
Nata con il marchio Seat, la el-Born, prima elettrica della Casa di Martorell su base Volkswagen ID.3 tira fuori i muscoli nella versione Cupra dal look cattivo e prestazioni da sparo. L’auto, che come molte altre vetture del gruppo di Wolfsburg nascerà nello stabilimento di Zwickau, è attesa sul mercato il prossimo anno.
Dal punto di vista tecnico, per ora la Casa ha solo detto che la Cupra el-Born è alimentata da una batteria da 77 kWh, che gode di un’autonomia fino a 500 km e che è in grado di scattare da o a 50 km/h in soli 2”9. La batteria, inoltre, in 30 minuti di ricarica fast in corrente continua riuscirà a recuperare 260 km di autonomia.
Niente viene detto riguardo alla potenza del motore elettrico (o dei motori elettrici) che la spingono. Guardando ai pochi dati rilasciati, però, viene naturale pensare che sfrutti lo stesso schema dell’Audi Q4 Sportback e-tron. Molto probabilmente, infatti, sarà dotata di due motori (uno all’anteriore e uno al posteriore, come anche le versioni di punta delle Volkswagen della famiglia ID, per una potenza complessiva nell’ordine dei 306 CV.
In attesa di conferme ufficiali, intanto si sa anche che l’auto sarà dotata di Dynamic Chassis Control Sport, telaio attivo con assetto sportivo (anche qui, si nota una certa parentela con l’Audi Q4 Sportback e-tron). Dal volante c’è anche la possibilità di scegliere la modalità di guida, con quella “Cupra” che massimizza le prestazioni.
Per il resto, la cura estetica a cui è stata sottoposta le dona una certa dose di cattiveria, sottolineata dalla tinta scura della carrozzeria e dai dettagli bronzo per gli esterni e dai sedili a guscio e dalle cuciture a contrasto. Interessante, come per tante altre auto elettriche, l’adozione di tessuti e materiali riciclati per i rivestimenti interni, a sottolineare l’anima green di questo SUV ad alte prestazioni e basso impatto ambientale.
Honda e, la prima auto full electric sviluppata da Honda ad hoc per l’Europa, è stata nominata “German Car of the Year 2021” in occasione del prestigioso concorso Auto dell’anno, divenendo così la prima auto giapponese a conquistare questo titolo. L’auto si è affermata al primo posto anche nella categoria “New Energy”.
Honda e
Questo riconoscimento è soltanto l’ultimo in ordine di tempo di una lunga lista nella quale figura il trionfo ai Red Dot Design Awards, assegnati la scorsa primavera subito dopo il lancio della compatta green di Honda.
I premi “Auto dell’anno in Germania” sono decisi da una giuria di affermati giornalisti automotive tedeschi. Il panel sottopone i modelli a severi test ed esamina soltanto le auto più recenti, classificandole in base a criteri quali: fruibilità, caratteristiche di guida, rilevanza del mercato e livello di innovazione. Le vincitrici delle cinque categorie – Compact, Premium, Luxury, New Energy and Performance – vengono poi messe a confronto per decidere quale sarà la vincitrice assoluta.
“Per Honda e, essere la prima auto giapponese a ricevere il premio di Auto dell’anno in Germania è un grande onore, di cui siamo incredibilmente fieri”, ha aggiunto Katsuhisa Okuda, CO & Presidente di Honda Motor Europe. “La risposta dei media e dei clienti al lancio di questo modello è stato, sin da subito, straordinariamente positivo. Honda e rappresenta l’esempio perfetto di un prodotto dal design unico, dotato di tecnologie all’avanguardia e con una connettività intelligente unica in grado di far rimanere chi la guida sempre connesso al proprio mondo e alle cose che più ama. Siamo estremamente grati per questo importante riconoscimento”.
“Honda e segna un nuovo tipo di mobilità, in cui l’auto gioca un ruolo centrale nel connettere le diverse esperienze della vita quotidiana”, ha commentato Tomofumi Ichinose, Large Project Leader di Honda e.
“Honda e è stata creata per essere non solo la migliore auto compatta possibile, ma anche quella più sostenibile, in particolar modo nelle odierne metropoli europee. Sviluppare Honda e è stata una grande sfida ma, allo stesso tempo, anche stimolante, perché ci ha permesso di immaginare il futuro che vorremmo con al centro un’auto radicalmente nuova. Io e la squadra siamo lieti di ricevere questo premio: riconosce il valore della visione che questo modello rappresenta”.
Per Honda e, questo trionfo è soltanto l’ultimo di una lunga lista che vede altri grandi successi e riconoscimenti ottenuti in Europa. Nel Regno Unito, ha trionfato nella categoria “Best Car Tech” del premio “Britain’s Best Car 2020” indetto da Autocar ed è stata nominata “City/Small Car of the Year” in occasione dei News International Motor Awards 2020.
In Germania, Honda e ha vinto anche il premio EuroCarBody 2020 organizzato da Automotive Circle pochi mesi dopo aver conquistato due prestigiosi Red Dot Awards per il suo straordinario design, oltre alla Menzione d’onore “Best of the Best 2020”. Grazie a questi successi, oggi un esemplare di Honda e è in mostra presso l’iconico Red Dot Design Museum di Essen, in Germania.
In Belgio, la compatta elettrica della Casa è stata nominata nella categoria “Electric Small” del premio Autogid Magazine; inoltre, dopo aver ricevuto l’anno scorso la nomina a “Nuova auto/Novità più entusiasmante” da Vezess.hu, è attualmente in lizza per il premio “Auto dell’anno in Ungheria”. Sempre in Europa, Honda e è stata nominata nella categoria “Small Cars” del premio spagnolo Axel Springer Motor, mentre in Italia è tra le finaliste del premio “Auto dell’anno” organizzato dal magazine Quattroruote. Infine, è entrata nella rosa dei candidati per il premio Auto dell’anno 2021 in Danimarca.
HONDA E OFFERS ADVANCED CONNECTIVITY FOR MODERN LIFESTYLES
Honda e, lanciata nella primavera del 2020, rappresenta una tappa importante dell’impegno di Honda nell’elettrificazione dei principali modelli della gamma europea entro il 2022. Progettata senza compromessi, con un focus particolare rivolto alla definizione di forme compatte e agili, definisce un nuovo standard di riferimento in termini di design e di mobilità sostenibile. Il suo elegante look contemporaneo si abbina a tecnologie di ultima generazione e ad una connettività integrata con cui restare sempre connessi alla propria vita, anche in auto, segnando un’esperienza di guida completamente nuova rispetto al passato.
Con la BMW Motorrad Definition CE 04, il BMW Group presenta la versione quasi di serie del BMW Motorrad Concept. Come elemento di connessione tra i mondi analogico e digitale dell’utente, il BMW Motorrad Definition CE 04 è sia un mezzo di trasporto che un mezzo di comunicazione per gli urban commuter. Con la sua trazione elettrica, il design pionieristico e le soluzioni di connettività innovative, si propone di ridefinire il segmento scooter.
“Plugged to Life” – elettrico e collegato alla vita del pilota
Il Concept elettrico BMW Motorrad Definition CE 04 è stato costantemente sviluppato e adattato per soddisfare le esigenze e le necessità quotidiane del cliente. Fedele al motto “Plugged to Life” combina il mondo analogico del cliente con quello digitale. In combinazione con il corrispondente abbigliamento tecnico intelligente, viene creata un’esperienza di mobilità olistica, altamente emotiva e di nuova concezione.
“La mobilità elettrica è una linea guida centrale per il Gruppo BMW e ci affidiamo in modo consistente a questa tecnologia nella nostra strategia di sostenibilità. Anche le unità elettriche sono un argomento attuale per BMW Motorrad, in particolare per l’ambiente urbano. Dal 2013 siamo stati pionieri in questo settore con lo scooter BMW C Evolution. Il BMW Motorrad Definition CE 04 è la logica continuazione della strategia di elettromobilità per le aree urbane e fornisce un’anteprima concreta di come potrebbe essere un veicolo di produzione contemporanea, con cui porteremo la mobilità elettrica a due ruote in aree metropolitane a un nuovo livello, sia tecnicamente che visivamente”, spiega Edgar Heinrich, Head of Design di BMW Motorrad.
Architettura innovativa e design pionieristico
Il design ridefinisce il segmento del Definition CE 04 introducendo un nuovo concetto di estetica urbana. Mentre il BMW Motorrad Concept Link nel 2017 sembrava ancora una visione per un futuro lontano, il BMW Motorrad Definition CE 04 nel 2020 trasferisce il design radicale del Concept Link e lo rende pronto alla realtà produttiva con un design quasi invariato.
“Siamo riusciti a trasferire molti elementi innovativi e dettagli del concetto nella serie. Le realtà tecniche dell’azionamento elettrico – come le batterie piatte nel sottoscocca e la trasmissione compatta – ci permettono di creare un design altamente distintivo che definisce una nuova estetica urbana e che si differenzia chiaramente dallo stile convenzionale. Un design che segue le esigenze di base per una funzionalità semplice, un’estetica chiara e la realtà digitale in cui vivono gli utenti di oggi. La nuova architettura ha portato a una rivoluzione visiva e ha prodotto molti nuovi temi di design. Forse polarizzerà, ma sicuramente si distinguerà,” continua Alexander Buckan, Head of Vehicle Design BMW Motorrad.
Visivamente, il BMW Motorrad Definition CE 04 rompe chiaramente con l’aspetto degli scooter come li conosciamo. Invece, un corpo allungato e basso del veicolo e il frontale che sale in diagonale creano una silhouette tanto moderna quanto chiara. Il design calmo delle generose superfici dai bordi ben definiti si fonde perfettamente con un ambiente urbano moderno. La batteria piatta nel sottoscocca offre nuove libertà, come la nuova soluzione di stoccaggio, che è illuminata e può essere aperta lateralmente. Dà al pilota un facile accesso per la custodia di un casco e di altre attrezzature. Inoltre, la posizione bassa della batteria offre un baricentro favorevole, che garantisce una maneggevolezza giocosa e un divertimento di guida dinamico.
Forme definite e tecnologia moderna interpretate in uno stile senza tempo
Linee definite, superfici generose e design distintivo sottolineano una moderna definizione delle proporzioni. Ciò è ulteriormente esaltato dall’uso di due colori: sotto la moderna finitura superficiale in Mineral White metallizzato, un’area nera opaca costituisce il nucleo del veicolo, il cuore tecnico. Si estende dall’anteriore al posteriore e, oltre agli pneumatici e alle luci anteriori, integrando anche l’unità di azionamento e gli elementi delle sospensioni. La BMW Motorrad Definition CE 04 mette deliberatamente in scena la tecnologia della moto come parte del design. Ecco perché i pannelli laterali non coprono completamente la sezione laterale del veicolo nella parte posteriore. Invece si estendono su parti del lato del veicolo come piccole ali permettendo di vedere l’unità di trasmissione, alette di raffreddamento, forcellone monobraccio, ammortizzatore e cinghia dentata.
Il design delle luci è tanto essenziale quanto moderno. Le due luci anteriori a LED a forma di U sono caratterizzate da un design minimalista. Il loro layout chiaro e i contorni sottili accentuano il fascino visivo moderno e all’avanguardia della sezione anteriore. Le luci posteriori sono state integrate nei pannelli laterali posteriori sotto forma di due elementi luminosi a forma di C.
Design orientato alla pratica ed ergonomia
“Uno scooter non è una “moto da divertimento” che viene presa per un giro in montagna con il bel tempo, ma un pratico veicolo quotidiano da guidare da casa all’ufficio o per incontrare gli amici la sera – semplicemente un veicolo per ogni giorno in città,” dice Alexander Buckan. “Ecco perché abbiamo affrontato intensamente la progettazione del sistema di propulsione e stoccaggio dell’energia per incontrare le esigenze dell’utente reale: il target group urbano percorre principalmente brevi distanze di circa 12 km al giorno. Il comfort a lunga distanza è quindi meno importante della variabile ergonomica e della facile accessibilità. In questo modo siamo riusciti a creare una sella “galleggiante”, che consente di scivolare comodamente sul veicolo anche da dietro. Offre anche una migliore ergonomia per i singoli piloti, indipendentemente dalla lunghezza delle gambe e dall’altezza.”
Connettività senza interruzione
Sia per quanto riguarda il design che l’uso digitale, BMW Motorrad Definition CE 04 si concentra sempre su soluzioni pratiche e facili da usare. BMW Motorrad vede un grande potenziale nell’interazione tra veicoli e abbigliamento tecnico in termini di sicurezza, comfort ed esperienza emotiva. Il pilota tramite il BMW Motorrad Definizione CE 04 è collegato al suo ambiente attraverso il suo smartphone. Il suo display da 10,25 pollici è il più grande nel segmento scooter fino ad oggi e funge da interfaccia tra il mondo digitale e quello analogico del pilota.
Abbigliamento tecnico come parte della comunicazione del veicolo
I progettisti hanno anche aperto nuovi orizzonti in termini di abbigliamento dedicato: “Volevamo deliberatamente creare un look alla moda che fosse urbano ma altamente funzionale piuttosto che un abbigliamento motociclistico classico. Vogliamo sviluppare prodotti con cui puoi scendere dal veicolo e fare il tuo lavoro quotidiano senza problemi. Allo stesso tempo, l’abbigliamento tecnico del pilota offre la protezione a cui siamo abituati da BMW Motorrad e diventa anche parte della comunicazione del veicolo al mondo esterno”, spiega Julia Lein, Head of Rider Equipment Design di BMW Motorrad.
Al centro dell’abbigliamento del pilota sviluppato esclusivamente per il BMW Motorrad Definition CE 04 c’è un parka caldo con taglio casual adatto per l’uso quotidiano. Jeans da moto neri, sneakers eleganti e un casco bianco a viso aperto completano il look. Il parka nei toni bianchi offre un alto grado di comfort grazie al suo ampio taglio ed è distintivo grazie al suo stile urbano. Il colletto alto e il grande cappuccio forniscono uno stile ancora più cool. Dettagli come il posizionamento delle cerniere o la discreta stampa enfatizzano l’aspetto urbano, che ti permette di passare dallo scooter direttamente all’ufficio con stile. Il materiale high-tech dei parka è impermeabile, robusto e traspirante. Le protezioni flessibili incorporate nel parka forniscono la sicurezza che ci si aspetta da BMW Motorrad.
Caratteristiche innovative come gli inserti luminosi integrate nelle maniche e nel cappuccio garantiscono una maggiore visibilità nel traffico stradale e possono essere accese e modificate di colore tramite sensori nella manica. Per garantire che il motociclista sia sempre completamente carico, la tasca interna del parka ha un campo di ricarica induttivo per lo smartphone. L’abbigliamento tecnico è dunque perfettamente integrato nella vita del pilota.
Grafica come caratteristica di stile unica
Il design grafico discreto del BMW Motorrad Definition CE 04 mette in mostra il nuovo concetto in modo ottimale. Tuttavia, qui sono possibili versioni di progettazione completamente diverse. “Grazie alla nuova architettura, abbiamo creato qualcosa di completamente nuovo con questo veicolo – e in futuro vogliamo usare grafica e colori per enfatizzarlo ancora di più. Consideriamo il CE 04 Definition quasi come uno schermo in movimento con cui un cliente può esprimere la sua personalità – dalla moderna elegante alla città.”
BMW Motorrad e-mobility
Seguendo la strategia di sostenibilità del Gruppo BMW, BMW Motorrad aspira anche a perseguire in modo consistente l’elettromobilità. Con il Concept e, BMW Motorrad ha già mostrato nel 2011 ciò che l’elettromobilità potrebbe essere nell’ambiente urbano. Questo è stato seguito dal primo prototipo del BMW C Evolution a Londra, che è stato presentato durante le Olimpiadi estive nel 2012. BMW Motorrad è stato il primo produttore in assoluto nel segmento premium a lanciare il veicolo di serie C Evolution nel 2014, che ha reso il tragitto quotidiano casa-lavoro su due ruote puramente elettrico. Ma quello era solo l’inizio. Per il suo successore, a progettisti e sviluppatori è stata data carta bianca. Il risultato: un’architettura completamente nuova e un design iconico.
Con il BMW Motorrad Concept Link, il marchio ha già mostrato come può essere il futuro della mobilità urbana single-track a zero emissioni. Il BMW Motorrad Definition CE 04 continua ora la strategia di elettromobilità di BMW Motorrad per le aree urbane e fornisce quindi un’anteprima concreta di come potrebbe essere un veicolo in produzione attuale.
Nel vasto panorama delle concessionarie automobilistiche, poche sono in grado di distinguersi per la loro eccellenza e dedizione verso i clienti. Tra queste rarità si trova