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TWINGO ELECTRIC AL VOLANTE DELLA NUOVA REGINA DELLA CITTA’

Con Twingo Electric, Renault lancia la versione full electric della sua piccola city car iconicaGrazie a questa motorizzazione, Twingo offre ancora più piacere di guida e comfort nella vita quotidiana. La sua personalità spumeggiante, divertente e piacevole si esprime al meglio nel suo ambiente preferito… con la versione full electric Twingo è più che mai la regina della città!

Da quando è stata lanciata nel 1992, Twingo non ha mai smesso di reinventarsi accompagnando l’evoluzione degli utilizzi ed esigenze della clientela. Dopo tre generazioni e circa 4 milioni di unità vendute in 25 Paesi, Twingo scrive un nuovo capitolo della sua saga con il lancio di Twingo Electric, la sua versione full electric.

Renault si è avvalsa della sua conoscenza approfondita del segmento delle piccole city car per sviluppare un veicolo elettrico la cui maneggevolezza, autonomia e prestazioni sono perfettamente adatte agli utilizzi dei proprietari di city car compatte. Sviluppata su una piattaforma predisposta fin dall’origine per i veicoli elettrici, Twingo Electric offre tutte le performance che hanno decretato il successo di Twingo, incrementando ulteriormente il comfort di guida.

Twingo Electric riprende il design sbarazzino, la personalità coinvolgente e il potenziale di personalizzazione unico di Twingo, arricchendoli di dettagli che ne rivelano l’identità elettrica.

Per quanto riguarda il piacere e la facilità di guida, Twingo Electric, proprio come la sua “gemella” dotata di motore termico, vanta il miglior raggio di sterzata del mercato. La motorizzazione elettrica e le diverse modalità di guida la rendono ancora più divertente e piacevole. Grazie alla sua batteria da 22 kWh, Twingo Electric può circolare per tutta la città per una settimana intera con una sola carica. La sua versatilità le consente, inoltre, di ricaricarsi fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti sulle colonnine in corrente alternata da 22 kW, le più diffuse nelle aree pubbliche.

Infine, è più che mai complice della vita quotidiana grazie alla sua compattezza, ottima abitabilità interna e modularità. I nuovi servizi connessi, che facilitano la vita del conducente sulla gamma Twingo, comprendono – su Twingo Electric – tutte le funzioni che caratterizzano i veicoli elettrici Renault.

FRUTTO DI DUPLICI COMPETENZE

Renault è oggi il protagonista del mercato delle piccole city car che può vantare il maggior know-how nell’ambito dei veicoli elettrici. Twingo Electric, vera e propria “super city car”, è frutto di duplici competenze.

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Twingo Electric è la risposta di Renault all’evoluzione della domanda nel segmento delle piccole city car, in cui gli utenti cercano auto pratiche ed economiche rispettose dell’ambiente. Nel contesto urbano, il veicolo elettrico si impone come la soluzione ideale per i tragitti quotidiani.

Twingo Electric fa tesoro dello status iconico e della popolarità di Twingo, leader storico del segmento A sul mercato francese, nonché al quarto posto tra le piccole city car più vendute in Europa. È anche il settimo veicolo 100% elettricosviluppato da Renault, in quanto il Gruppo già commercializza ZOE, il quadriciclo Twizy, i veicoli commerciali Kangoo Z.E. e Master Z.E., ma anche la berlina RSM SM3 Z.E. e il piccolo SUV Renault City K-ZE, rispettivamente venduti in Corea e Cina. 

Come “super city car”, Twingo Electric si posiziona in un segmento complementare rispetto a quello di ZOE, la city car versatile.

Twingo Electric è costruita su una piattaforma predisposta fin dall’origine per essere elettrica. Può, così, contare su tutte le competenze acquisite dal Gruppo Renault negli ultimi dieci anni nel settore elettrico.

La sua batteria da 22 kWh si compone di celle agli ioni di litio di ultima generazione sviluppate in partnership con LG Chem. È installata nell’auto in modo da non modificarne l’abitabilità generale né il volume del bagagliaio. La sua gestione termica, garantita da un sistema di raffreddamento ad acqua, le conferisce anche compattezza e performance. Il caricabatterie Caméléon®, sviluppato dal Gruppo Renault per ZOE, fa di Twingo Electric la prima city car compatta a proporre la ricarica accelerata da 22 kW di serie. Infine, le crash box in alluminio, perfettamente integrate nella struttura della batteria, contribuiscono a migliorare ulteriormente la resistenza laterale del veicolo.

Il gruppo motopropulsore – motore, riduttore, caricatore – di Twingo Electric, derivato da ZOE, è realizzato a Cléon, in Normandia, sulle linee che già producono gli altri motori elettrici di Renault ed offre alla vettura un rendimento energetico ragguardevole.

L’auto è successivamente assemblata nello stabilimento di Novo Mesto in Slovenia, da cui escono tutte le versioni di Nuova Twingo. La sua distribuzione ed assistenza è effettuata dalla Rete Renault, dove il Personale commerciale e tecnico è appositamente formato alle specificità dei veicoli elettrici, in tutti i Paesi europei.

DESIGN SEMPRE ICONICO

Personalità esterna

L’ultima generazione di Twingo vanta con orgoglio una struttura compatta con un design al tempo stesso elegante e sbarazzino. Twingo Electric vi aggiunge alcuni elementi identificativi che sottolineano la sua appartenenza alla famiglia dei veicoli elettrici di Renault.

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Twingo ci ha sempre tenuto alla sua espressione maliziosa e accattivante. La nuova versione non fa eccezione. Il paraurti anteriore scolpito, arricchito di prese d’aria per migliorare l’aerodinamica, e i gruppi ottici LED con firma C-Shape, le conferiscono un frontale dinamico, ma anche sbarazzino. L’abbinamento di tinte di carrozzeria, pack colorati, stripping e cerchi offre a Twingo molteplici possibilità di personalizzazione, indipendentemente dalla motorizzazione. Twingo Electric può contare anche su elementi di design distintivi che esprimono il suo carattere elettrico. 

Bordo blu elettrico  

Il centro delle ruote è sottolineato da un bordo blu, integrato nei copridadi. Questo dettaglio caratterizza le varie opzioni di cerchi proposte nella gamma di Twingo Electric.

Stripping laterale

La carrozzeria di Twingo Electric presenta uno stripping laterale blu, di serie sulla versione Intens, che percorre tutta la lunghezza del veicolo per valorizzarne le forme e sottolineare la linea di spigolo. Il cliente può decidere di sostituirlo con una diversa personalizzazione.

Inserti della calandra

Anche i motivi orizzontali della calandra adottano la firma blu elettrico a partire dal livello Intens.

Presa di ricarica

La presa di ricarica delle batterie (Tipo 2) si trova dove di solito è posizionato lo sportellino del carburante.

Personalità interna

Sempre spazioso e funzionale, l’abitacolo continua ad offrire tutte le possibilità di personalizzazione proposte dalla gamma. Il display touchscreen a colori da 7”, inedito per il segmento, consente di accedere alla nuova connettività di Twingo.

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Twingo Electric permette di scegliere l’ambiente interno tra diversi pack di personalizzazione che stabiliscono il colore del profilo della plancia, degli aeratori e degli inserti del volante, ma anche la tinta della trama della selleria. La consolle centrale prevede capienti vani portaoggetti nonché un display touchscreen centrale da 7” di serie su tutta la gamma.

Leva del cambio

La leva del cambio permette di selezionare varie modalità di guida della motorizzazione elettrica.  

Soglie porta

Il look elettrico dai dettagli blu si evince anche dalle soglie porta anteriori, caratterizzate da un motivo che trae ispirazione dallo stripping proposto sulla carrozzeria esterna.

Display touchscreen da 7”    

Il conducente può accedere a tutti i servizi connessi di Renault EASY CONNECT tramite il display touchscreen da 7” Renault EASY LINK, integrato nella consolle centrale e di serie su tutta la gamma. Può farlo anche dallo smartphone, mediante l’App mobile MY Renault. Questo ambiente connesso si arricchisce, su Twingo Electric, di servizi specifici per i veicoli elettrici che ne facilitano l’utilizzo, come il monitoraggio della ricarica e la pianificazione del percorso tenendo conto delle soste per la ricarica.

Vibes Limited Edition

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Twingo Electric è disponibile al lancio anche in una nuovissima serie speciale, Vibes Limited Edition. Questa spumeggiante serie limitata, dal look dinamico ed espressivo, introduce in esclusiva la tinta Orange Valencia nella gamma Twingo. Lo stripping specifico forma strisce di colore contrastanti che rivestono tutta la carrozzeria, passando da una porta all’altra e attraversando il tetto per ridiscendere sul lato opposto. Anche i cerchi e gli inserti della calandra adottano un look esclusivo, mentre gli sticker sul tetto e lo sportellino di ricarica sottolineano lo stile incisivo del veicolo. La personalizzazione specifica non poteva certo mancare anche nell’abitacolo, sulla plancia, che sprizza la stessa energia dell’esterno. I dettagli arancioni sui tappetini e la base della leva del cambio valorizzano la selleria e le finiture uniche.

Declinata nella versione Vibes Limited Edition, Twingo Electric è un vero concentrato di energia positiva.

Esterno:

  • Tinta esclusiva Orange Valencia e cinque altre tinte
  • Full Stripping (di serie): lo stripping attraversa tutto il veicolo, dalla porta anteriore alla porta posteriore opposta passando sul tetto. Sul tetto è posizionato anche uno sticker esclusivo, proposto in due colori contrastanti con la tinta della carrozzeria.
  • Light Stripping (in alternativa opzionale al Full Stripping): una striscia di colore contrastante percorre tutta la lunghezza del veicolo, dai fari anteriori a quelli posteriori.
  • Modanature laterali e protezioni nella parte inferiore delle porte con il badge “Vibes”
  • Stripping specifico sopra allo sportellino di ricarica
  • Cerchi in lega da 16” diamantati bianchi e copridadi arancioni
  • Finitura bianca delle griglie della calandra anteriore 

Interno:

  • Sellerie esclusive in tessuto/pelle TEP con riga arancione sui sedili anteriori
  • Bordo arancione intorno alla leva del cambio e ai tappetini specifici
  • Cuciture arancioni sui pannelli delle porte  
  • Sticker in alluminio “Vibes” sulla consolle centrale e ripresa del motivo Vibes sulla plancia
  • Display da 7” e sistema multimediale Renault EASY LINK con navigazione connessa, localizzazione delle stazioni di ricarica in tempo reale e compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto  

PIACERE DI GUIDA: ANCORA PIÙ DIVERTIMENTO

Già riconosciuta per la maneggevolezza e il raggio di sterzata, Twingo Electric regala un’esperienza di guida ancora più energica e piacevole. La sua autonomia e flessibilità a livello di ricarica offrono al conducente una vera libertà di movimento.

Sensazioni di guida

Twingo è sempre stata pensata per rendere la guida particolarmente divertente in ambiente urbano. Twingo Electric accresce questa esperienza di guida grazie alla vivacità elettrizzante del suo motore e all’introduzione di nuove modalità di guida specifiche.

Maneggevolezza

La vivacità del motore elettrico di Twingo Electric accentua ulteriormente la personalità divertente e dinamica del veicolo. La struttura compatta (3,61 metri di lunghezza) e le ruote posizionate ai quattro angoli ne favoriscono l’agilità. Twingo Electric, come la versione termica, continua ad offrire il miglior raggio di sterzata del mercato, grazie al posizionamento posteriore del motore: bastano 8,60 metri per fare inversione di marcia.

Motore

Il motore R80 di Twingo Electric, con una potenza di 60 kW (82 cv), eroga una coppia massima di 160 Nm immediatamente disponibile. Il conducente si avvale delle accelerazioni e delle riprese che sono al tempo stesso decise, silenziose ed accessibili fin dai bassi regimi. L’accelerazione da 0 a 50 km/h si effettua in soli 4 secondi. La velocità di punta di 135 km/h le consente di circolare su strade extra-urbane ed autostrade.

Modalità di guida

Twingo Electric dispone della modalità di guida B Mode che consente di adattarsi alle condizioni del traffico e alle strade percorse, agendo sulle modalità di recupero energetico legate alla decelerazione del veicolo. È possibile scegliere tra tre livelli (B1, B2, B3) direttamente dalla leva del cambio. L’impostazione più estrema semplifica la guida in città limitando il ricorso al freno e aumentando il comfort di guida. Invece, la regolazione più soft, che lascia che l’auto continui ad andare senza perdere lo slancio, quasi come se procedesse per inerzia, è particolarmente indicata per i principali assi periurbani. Il livello intermedio, che è selezionato per default, induce una decelerazione moderata, quella più in grado di rispondere alle diverse situazioni di guida quotidiane.

Libertà di movimento

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Piacere di guida e relax vanno di pari passo. Twingo Electric permette di effettuare spostamenti urbani per una settimana intera senza bisogno di ricaricare. Inoltre, è la migliore della categoria quando si tratta di approfittare di una sosta per ricaricarsi sulle infrastrutture più diffuse lungo le strade pubbliche.

Autonomia

Con la sua batteria da 22 kWh, Twingo Electric offre fino a 270 chilometri di autonomia in ciclo WLTP City e fino a 190 chilometri in ciclo WLTP Completo*. Se si considera che i proprietari di piccole city car in Europa percorrono in media una trentina di chilometri al giorno, quest’autonomia permette di effettuare percorsi urbani per una settimana intera senza bisogno di ricaricare. Ciò rende Twingo Electric l’alternativa elettrica per eccellenza alle city car in versione termica.

L’Eco Mode – attivato mediante un pulsante situato sulla consolle centrale – permette di raggiungere un’autonomia di circa 225 chilometri su percorsi misti, grazie ai limiti di accelerazione e velocità massima sulle strade a grande scorrimento.

Versatilità di ricarica

Grazie al caricatore intelligente Caméléon® brevettato da Renault, Twingo Electric si ricarica a casa, al lavoro o nelle infrastrutture a corrente alternata (AC) fino a 22 kW. Questa tecnologia le consente di adattarsi alla potenza disponibile sulle singole colonnine per trarne la massima energia nel minor tempo possibile. Twingo Electric può, così, contare su un tempo di ricarica ottimale su ogni tipo di punto di ricarica, ricaricandosi fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti.

A Twingo Electric basta una pausa di mezz’ora collegata a una colonnina da 22 kW per acquisire fino a 80 chilometri di autonomia in ciclo misto**. Un grandissimo vantaggio, dato che le stazioni in corrente alternata da 11 a 22 kW sono quelle più ampiamente diffuse nelle aree pubbliche e costituiscono la stragrande maggioranza delle colonnine presenti in città, l’ambiente naturale di Twingo Electric.

Per andare ancora oltre, la ricarica rapida da 22 kW può essere ripetuta diverse volte, grazie al raffreddamento ad acqua della batteria che la mantiene alla temperatura di esercizio ideale, anche in fase di ricarica.

WLTP = Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure. Il ciclo WLTP City corrisponde alla parte urbana del ciclo normalizzato. Il ciclo WLTP Completo è il ciclo normalizzato. Si compone per il 57% di percorsi urbani, per il 25% di percorsi peri-urbani e per il 18% di percorsi in autostrada.

**I valori di durata e distanza qui enunciati sono calcolati in base ai risultati ottenuti da Renault Twingo Electric durante la procedura di omologazione WLTP, che si prefigge lo scopo di rappresentare le condizioni di utilizzo reali dei veicoli. Non prendono tuttavia in considerazione il tipo di percorso scelto dopo la ricarica. Il tempo di ricarica e l’autonomia recuperata dipendono anche dalla temperatura, dall’usura della batteria, della potenza erogata dalla colonnina, dallo stile di guida e dal livello di ricarica.

PRATICITÀ: ANCORA PIÙ COMPLICITÀ

Twingo passa all’elettrico, ma senza compromessi in termini di abitabilità e modularità. I suoi equipaggiamenti e servizi connessi, ereditati dall’ultima versione di ZOE, rispondono a tutte le esigenze in modo intuitivo, per rendere l’uso del veicolo ancora più pratico e confortevole.

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Per facilitare la vita quotidiana

Piccola fuori, ma grande dentro! Sviluppata su una piattaforma pensata per i veicoli elettrici, Twingo Electric continua a vantare tutte le qualità pratiche delle versioni dotate di motore termico.

Allerta pedoni 

Silenzio all’interno, ma un suono percettibile all’esterno quando necessario! Per la massima sicurezza dei pedoni, Twingo Electric adotta il dispositivo di allerta di ZOE. Il conducente può selezionare fino a tre tipi di suoni, la cui intensità varia in funzione della velocità, che si disattivano oltre i 30 km/h, quando il rumore emesso dal rotolamento degli pneumatici e dalla penetrazione nell’aria diventa sufficiente per segnalare la presenza dell’auto.

Abitabilità e modularità

La piattaforma tecnica di Twingo Electric è stata progettata fin dall’inizio per molteplici motorizzazioni. La versione elettrica offre quindi la stessa accessibilità ed abitabilità delle versioni termiche. Dotata di cinque porte, pianale piatto e sedile del passeggero completamente reclinabile, offre, ad esempio, una lunghezza di carico pari a 2,31 metri. Anche il volume del bagagliaio, chiuso da un portellone dotato di maniglia, è invariato: 240 litri. Twingo Electric propone una consolle centrale con vani e prese di ricarica adatti per gli smartphone, ma anche un vano portaoggetti chiuso.

Connettività

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Indipendentemente dalla motorizzazione, Twingo offre servizi connessi che facilitano la vita dei conducenti, accessibili tramite la strumentazione del veicolo una volta a bordo, ma anche dallo smartphone, quando si è usciti. Twingo Electric si arricchisce di funzionalità che rendono ancora più intuitivo l’utilizzo dei veicoli elettrici.

Renault EASY CONNECT: funzionalità trasversali a tutte le motorizzazioni…

Twingo si avvale dell’offerta Renault EASY CONNECT, per una mobilità connessa, sia dentro che fuori dal veicolo.

Tutta la gamma Twingo Electric è dotata del sistema multimediale di bordo Renault EASY LINK,  visualizzabile sul display touchscreen da 7” integrato nella consolle centrale e compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto. A bordo, i servizi connessi associati alla navigazione comprendono, in particolare: aggiornamento degli itinerari con infotraffico in tempo reale, motore Google per ricerche intuitive e pertinenti su Internet per trovare le destinazioni o i punti di interesse, informazioni meteo relative alla mèta dell’itinerario, servizio Auto-update per l’aggiornamento automatico e regolare di tutte le funzionalità e servizi, etc.

Per gestire la connettività tra conducente e auto anche fuori dal veicolo, Twingo propone anche l’App mobile MY Renault. Il conducente può così trasmettere la destinazione al veicolo direttamente dal proprio smartphone, proseguire il percorso con un itinerario a piedi dopo aver parcheggiato e ritrovare facilmente l’auto grazie alla funzione Find My Car.

… e funzionalità complementari dedicate ai veicoli elettrici

Twingo Electric aggiunge all’offerta EASY CONNECT di base alcuni servizi pensati appositamente da Renault per facilitare l’utilizzo dei veicoli elettrici. Uguali a quelli offerti su ZOE, pongono Twingo Electric sullo stesso livello dei migliori veicoli elettrici del segmento in termini di connettività.

Con la App MY Renault o il sistema integrato EASY LINK, è possibile programmare la ricarica del veicolo, ad esempio, per trarre il massimo vantaggio dalle fasce orarie non di punta.

Per ottimizzare il comfort a bordo del veicolo e la sua autonomia, MY Renault e Renault EASY LINK permettono anche di stabilire e programmare la temperatura dell’abitacolo mentre è in fase di ricarica. Grazie a questa funzione di pre-climatizzazione, il conducente trova il veicolo alla temperatura ideale fin dalla partenza, senza modificare il livello di autonomia. Infatti, mentre il veicolo è sotto carica, l’energia necessaria per riscaldare o climatizzare l’abitacolo proviene direttamente dalla rete elettrica e non incide sulla batteria del veicolo. Una volta per strada, al sistema a bordo basta mantenere la temperatura.

Anche le funzioni di navigazione sono arricchite nella versione elettrica. Il raggio d’autonomia dell’auto è visibile in tempo reale, in modalità Standard ed Eco. La mappa indica, su richiesta, le stazioni di ricarica e presto sarà possibile visualizzare in tempo reale anche la loro disponibilità aggiornata.

All’esterno del veicolo, tramite l’App MY Renault, il conducente può consultare o gestire da remoto la ricarica del veicolo. A tale scopo, riceve sullo smartphone una notifica che segnala l’inizio e la fine della ricarica. Lo storico delle ricariche è memorizzato, in modo da poter essere consultato in un secondo momento direttamente sull’applicazione.

La App MY Renault consentirà anche di pagare le ricariche sulle colonnine pubbliche con un’apposita card per evitare al conducente di doversi abbonare ai singoli operatori delle stazioni di ricarica. ***

E per preparare i lunghi viaggi? Grazie all’EV Route Planner, il conducente può simulare l’itinerario sulla App MY Renault individuando le stazioni di ricarica dove poter sostare oppure acquisendo una rappresentazione grafica dell’area raggiungibile con un’unica ricarica.  

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CUPRA El-Born, elettrica sportiva del marchio Seat

Nata con il marchio Seat, la el-Born, prima elettrica della Casa di Martorell su base Volkswagen ID.3 tira fuori i muscoli nella versione Cupra dal look cattivo e prestazioni da sparo.
L’auto, che come molte altre vetture del gruppo di Wolfsburg nascerà nello stabilimento di Zwickau, è attesa sul mercato il prossimo anno.

Dal punto di vista tecnico, per ora la Casa ha solo detto che la Cupra el-Born è alimentata da una batteria da 77 kWh, che gode di un’autonomia fino a 500 km e che è in grado di scattare da o a 50 km/h in soli 2”9. La batteria, inoltre, in 30 minuti di ricarica fast in corrente continua riuscirà a recuperare 260 km di autonomia.

Niente viene detto riguardo alla potenza del motore elettrico (o dei motori elettrici) che la spingono. Guardando ai pochi dati rilasciati, però, viene naturale pensare che sfrutti lo stesso schema dell’Audi Q4 Sportback e-tron.
Molto probabilmente, infatti, sarà dotata di due motori (uno all’anteriore e uno al posteriore, come anche le versioni di punta delle Volkswagen della famiglia ID, per una potenza complessiva nell’ordine dei 306 CV.

In attesa di conferme ufficiali, intanto si sa anche che l’auto sarà dotata di Dynamic Chassis Control Sport, telaio attivo con assetto sportivo (anche qui, si nota una certa parentela con l’Audi Q4 Sportback e-tron). Dal volante c’è anche la possibilità di scegliere la modalità di guida, con quella “Cupra” che massimizza le prestazioni.

Per il resto, la cura estetica a cui è stata sottoposta le dona una certa dose di cattiveria, sottolineata dalla tinta scura della carrozzeria e dai dettagli bronzo per gli esterni e dai sedili a guscio e dalle cuciture a contrasto. Interessante, come per tante altre auto elettriche, l’adozione di tessuti e materiali riciclati per i rivestimenti interni, a sottolineare l’anima green di questo SUV ad alte prestazioni e basso impatto ambientale.

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Maratona di 20.000 km per mettere alla prova la ID.3 sulle lunghe distanze

La mobilità elettrica si diffonde ogni giorno di più. A crescere non sono solo i modelli tra cui scegliere o i loro numeri di vendita, anche l’infrastruttura di ricarica si sta espandendo. Per mettere alla prova i due elementi, auto e colonnine, entrambi essenziali per portare la mobilità elettrica al grande pubblico, il pilota specializzato in impegnativi raid Reiner Zietlow e il copilota Dominic Brüner stanno realizzando un test su strada unico. Il 28 settembre scorso sono partiti per una maratona di due mesi attraverso la Germania che sta facendo tappa in circa 650 stazioni di ricarica veloce, con potenza superiore a 60 kW.
L’obiettivo dichiarato di questo insolito viaggio è di mettere alla prova allo stesso tempo l’infrastruttura elettrica e un esemplare della ID.3 Pro S. Equipaggiata con una batteria da 77 kWh di capacità netta, che permette fino a 549 km di autonomia nel ciclo WLTP, la ID.3 Pro S è disponibile in Italia nella configurazione al vertice della gamma Tour, al prezzo di listino di 48.900 Euro.

Pur avendo ottenuto tre record mondiali e sette record sulle lunghe distanze, che lo hanno portato a visitare 130 Paesi in tutto il mondo, questa volta Reiner Zietlow sta affrontando un progetto insolito persino per i suoi standard: una maratona di 20.000 km con cui sta attraversando… la Germania. Al volante di una Volkswagen ID.3 Pro S, dotata di batteria da 77 kWh e ricaricata perlopiù con energia rinnovabile, Zietlow e il copilota Dominic Brüner stanno mettendo alla prova al tempo stesso la compatta 100% elettrica, la rete di ricarica ad alta velocità tedesca e il servizio di ricarica Volkswagen We Charge. I loro progressi possono essere seguiti in tempo reale sul sito www.id3-deutschlandtour.com dove, oltre alla posizione, vengono condivise anche le immagini del viaggio.

L’Istituto di Logistica dei Trasporti dell’Università Tecnica di Dortmund ha calcolato il percorso più efficiente che attraversasse il maggior numero possibile di aree della Germania. Il viaggio è partito il 28 settembre scorso dall’hotel più a sud della Germania, vicino Oberstdorf, e terminerà nel parcheggio più a nord del Paese, vicino List on Sylt.

Il 5 novembre, Zietlow, Brüner e la “loro” ID.3 Pro S hanno fatto tappa a Bernburg (Saale), presso l’SOS-Kinderdorf, una casa di accoglienza per bambini, ragazzi e famiglie cui sarà donata una parte dei ricavi pubblicitari della maratona.

Il viaggio terminerà verso l’inizio di dicembre ma, con oltre 14.000 km percorsi, è già possibile fare le prime considerazioni. Per esempio, nel corso del tour Zietlow e Brüner hanno ricaricato la Volkswagen ID.3 Pro S alla potenza massima di 125 kW in gran parte parte delle oltre 350 stazioni di ricarica ad alta velocità utilizzate finora. Anche la varietà di fornitori di energia non si sta rivelando un problema grazie a We Charge, il sistema di pagamento Volkswagen che permette di ricaricare in tutta Europa con
un’unica tessera, presso le colonnine di diverse aziende energetiche. In Italia, la tessera We Charge garantisce l’accesso al 70% della rete di ricarica pubblica, per un totale di circa 10.000 punti, tra cui le stazioni ad alta potenza IONITY.

“Riceviamo molti sguardi curiosi e domande quando ci fermiamo a ricaricare”, spiega Zietlow. “Si percepisce che la mobilità elettrica è un tema di grande interesse e che c’è molta richiesta d’informazioni”, aggiunge. Oltre a fare il punto sulla percezione della mobilità elettrica e sullo stato delle infrastrutture, la maratona di 20.000 km al volante della ID.3 Pro S serve anche a capire meglio com’è convivere ogni giorno con un’auto
100% elettrica tanto nelle grandi città, quanto fuori. “Per esempio, è interessante notare che stiamo usando la minore quantità di energia nel traffico cittadino, proprio la condizione in cui le auto a combustione consumano più carburante”, spiega Zietlow, il quale al volante della ID.3 sta registrando un consumo urbano di circa 15 kWh ogni 100 km, che equivalgono a un costo medio di circa 4 Euro. Il consumo complessivo,
invece, è di poco inferiore ai 20 kWh e include strade di diverso tipo, tra cui anche lunghe tratte autostradali a velocità sostenute. Per esempio, in uno dei trasferimenti più estesi, i due piloti hanno percorso 420 km in un’unica tappa, senza bisogno di fermarsi per ricaricare.

In Italia, la Volkswagen ID.3 Pro S è proposta nella configurazione Tour al prezzo di listino di 48.900 Euro. La sua batteria ha una capacità di 77 kWh effettivi e può contare su un’autonomia fino a 549 km nel ciclo WLTP e su 125 kW di potenza di ricarica in corrente continua DC. Unica con omologazione a quattro posti, la ID.3 Tour è dotata di tutti gli equipaggiamenti utili per i lunghi spostamenti, tra gli altri: head-up display con realtà aumentata AR, impianto stereo premium, proiettori a LED Matrix IQ.LIGHT, pacchetto Comfort, pacchetto Assistenza che include tutti i sistemi di assistenza alla guida, oltre a cerchi in lega da 19 pollici.

Ulteriori dettagli, condizioni e note legali delle offerte commerciali sono disponibili sul sito ufficiale di Volkswagen Italia www.volkswagen.it

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MINI Vision Urbanaut. Uno spazio che diventa tuo

Il marchio MINI presenta, in occasione di #NEXTGen, in esclusiva mondiale, la MINI Vision Urbanaut – una nuovissima interpretazione del concetto di spazio. Questo veicolo con tecnologia “digital vision” offre più spazio e versatilità che mai nonostante le dimensioni ridotte

MINI Vision Urbanaut

Il marchio MINI presenta, in occasione di #NEXTGen, in esclusiva mondiale, la MINI Vision Urbanaut – una nuovissima interpretazione del concetto di spazio. Questo veicolo con tecnologia “digital vision” offre più spazio e versatilità che mai nonostante le dimensioni ridotte.

“Il marchio MINI è da sempre sinonimo di “Clever Use of Space”. Nella MINI Vision Urbanaut, estendiamo il concetto di spazio privato alla sfera pubblica, generando esperienze completamente nuove e ancora più ricche”, spiega Adrian van Hooydonk, Head of BMW Group Design.

I MINI Moments

“MINI vede il suo futuro, in primo luogo, come catalizzatore e compagno di momenti indimenticabili, che potremmo chiamare “MINI Moments”. MINI Vision Urbanaut ne ha a disposizione tre – “Chill”, “Wanderlust” e “Vibe” – per offrire un’ampia gamma di scenari d’uso. Il Chill Moment invita a prendere fiato e a fare una pausa nel qui e ora. L’auto diventa una sorta di ritiro, un rifugio dove rilassarsi – o lavorare con piena concentrazione – durante un viaggio. Wanderlust è l’unico MINI Moment in cui si guida la MINI Vision Urbanaut, in persona oppure attivando le funzioni di guida autonoma. Il Vibe Moment pone il tempo speso con altre persone al centro dell’attenzione – sotto ogni punto di vista”, aggiunge Oliver Heilmer, Head of MINI Design.

L’esterno e l’interno cambiano in base ai MINI Moments per dare all’esperienza il miglior palcoscenico possibile. Un design completo improntato sulla user experience, materiali sostenibili e un sistema di guida completamente elettrico sono ulteriori elementi del concept.

Il design degli interni – Un uso ancora più creativo dello spazio

Come concetto innovativo di spazio, la MINI Vision Urbanaut è stata progettata dall’interno verso l’esterno. I designer hanno concepito prima di tutto l’esperienza dell’abitabilità interna e in un secondo momento hanno sviluppato gli esterni, utilizzando planimetrie, mobili e modelli di legno in scala per avere un’indicazione sulle dimensioni. Durante la progettazione è stata utilizzata la realtà aumentata per creare un modello digitale, che è stato poi sistematicamente ottimizzato. Insolitamente alta per una MINI, ma lunga solo 4,46 m, la MINI Vision Urbanaut è dotata di interni che possono essere utilizzati in molti modi diversi ed offre una libertà di movimento del tutto nuova.

Anche il sistema di guida elettrico e le funzioni di guida autonoma creano nuove modalità di utilizzo degli interni

Essendo stata concepita fin dall’inizio come un veicolo a trazione elettrica con funzioni di guida autonoma, la MINI Vision Urbanaut ha concesso ai progettisti una maggior libertà nello sviluppo sia degli esterni che degli interni. “Nel 1959, la primissima Mini ha inaugurato una piccola rivoluzione nella costruzione di veicoli con il suo motore montato trasversalmente”, ricorda Oliver Heilmer, Head of MINI Design. “Con la MINI Vision Urbanaut siamo riusciti a ripensare e ad estendere ulteriormente la superficie abitabile all’interno della vettura in relazione alle sue dimensioni”.

Uno spazio, una moltitudine di possibilità

L’interno della MINI Vision Urbanaut non è solo l’ambiente ideale per un viaggio, ma è anche l’obiettivo del viaggio. Arrivata a destinazione, la MINI Vision Urbanaut si trasforma in un salotto in poche semplici mosse. I passeggeri entrano nell’innovativo abitacolo attraverso una grande porta scorrevole posta sulla fiancata della vettura. Il meccanismo di scorrimento e di rotazione all’avanguardia è il design ideale per la guida urbana dove lo spazio è ridotto. Non ci sono altre porte sul lato del conducente o sul lato del passeggero anteriore.

Zona conducente con “Daybed” e “Street Balcony”; “Cosy Corner” nel retro

Una disposizione a quattro posti estremamente flessibile fornisce le basi per interni luminosi. I due sedili anteriori sono progettati per ruotare, mentre gli schienali della generosa superficie dei sedili posteriori possono essere ripiegati manualmente (sedile posteriore sinistro) e girati (sedile posteriore destro). Quando l’auto è ferma il cruscotto si abbassa e la zona del conducente diventa un confortevole angolo salotto – il “Daybed”. A questo si aggiunge il parabrezza che, da fermi, può essere aperto verso l’alto creando una sorta di “Street Balcony”. Ciò migliora l’interazione con l’ambiente circostante per una ancor più estesa percezione dello spazio.

I dintorni più scuri della parte posteriore dell’abitacolo offrono un’area più tranquilla – un Cosy Corner. Quest’area invita i passeggeri a concedersi del tempo per sé stessi. Un “Loop” rivestito in tessuto con possibilità di retroilluminazione a LED si estende sopra il sedile posteriore. Tra il Cosy Corner e la zona del conducente si trova la sezione centrale della vettura, aperta e ariosa, che offre un rapido accesso a tutte le aree di seduta. Con la porta aperta è possibile anche sedersi sul pavimento. Sul lato della vettura di fronte allo sportello del conducente, un piccolo tavolo con un impianto integrato aggiunge un tocco finale all’arredamento interno. Il tavolo rappresenta il nuovo punto centrale dell’auto, il luogo in cui i passeggeri si incontrano, si guardano e conversano tra di loro.

Interfaccia utente e interaction design – “Passione analogica, connessione digitale” come principio guida

Le soluzioni dell’interfaccia utente intuitive e discrete consentono di omettere i controlli convenzionali come gli interruttori o i pulsanti. Ciò crea una realtà minimalista e accogliente, pur mantenendo la piena connettività. Il principio della “Natural Interaction”, ovvero come rendere le cose semplici da usare, è evidenziato dall’esperienza “analogica” e tattile dell’avvio di un comando, come ad esempio l’opzione di funzionamento touch del Loop sopra la seduta del sedile posteriore. Lo strumento circolare è ora posizionato al centro dell’auto – il nuovo centro d’azione – e porta le informazioni dove le persone si incontrano.

Il “MINI Token” – l’interfaccia digitale-analogica per i MINI Moments

Il MINI Token è il fulcro dei mondi esperienziali della MINI Vision Urbanaut. Ha all’incirca le stesse dimensioni di una Worry Stone (piccola pietra antistress) e attiva i tre MINI Moments preconfigurati – Chill, Wanderlust e Vibe – una volta posizionato nelle apposite fessure del tavolo al centro della vettura. Sono possibili anche altri MINI Moments, come il “My MINI Moment”. In questo caso il MINI Token può essere programmato per offrire un tipo di esperienza personalizzata, in cui l’utente può configurare la propria combinazione preferita di profumi, illuminazione, musica, ecc. e riproporla in seguito.

Il design esterno – l’essenza del marchio in una nuova forma

Il design monovolume purista della MINI Vision Urbanaut dà un nuovo significato all’approccio “Creative Use of Space”. La superficie a filo, praticamente senza interruzioni, crea un’atmosfera moderna, con dettagli di alta qualità che aggiungono un tocco di stile accuratamente studiato. In puro stile MINI, le ruote sono posizionate agli angoli esterni della carrozzeria, con leggere sporgenze che completano l’aspetto compatto e agile.

Un nuovo volto MINI

Il muso della MINI Vision Urbanaut rappresenta una chiara evoluzione per due icone di vecchia data del design MINI: i fari e la griglia anteriore. Posizionati sotto una struttura in alluminio fresato con aperture a fessura, i fari sono visibili solo all’accensione. Grazie al loro design a matrice dinamica e multicolore possono proiettare diverse grafiche colorate che danno vita ad una nuova forma di comunicazione tra la vettura ed il mondo circostante, adattabile ad ogni situazione. I fari della MINI Vision Urbanaut completano la “griglia” anteriore con il look accattivante che caratterizza ogni MINI. La griglia ha ora una forma ottagonale, che rappresenta un’evoluzione rispetto alla tradizionale forma esagonale. Dato che la MINI Vision Urbanaut non ha un motore a combustione che richieda aria di raffreddamento, la griglia assume una nuova funzione: ora funge da pannello intelligente per la guida autonoma.

Come per i fari, i fanali posteriori a matrice dinamica multicolore, dietro le coperture in alluminio fresato, conferiscono un’estetica fresca con configurazioni diverse a seconda delle modalità di guida o dei MINI Moments. Ad un esame più attento, le caratteristiche superfici convesse rendono omaggio anche alle precedenti MINI e alla classica MINI. Un piccolo dettaglio – il contorno dei finestrini posteriori – richiama la forma della griglia anteriore e sottolinea la coerenza stilistica della vettura.

La forma pulita dell’esterno fornisce ai colori, ai materiali e ai dettagli della vettura un palcoscenico perfetto. L’opaca tonalità esterna “Zero Gravity” passa da un verde metallizzato con effetti blu cangianti ad un sobrio tono di grigio. I finestrini riprendono il colore della carrozzeria, con una sfumatura dal basso verso l’alto. Questo crea un passaggio armonioso dal corpo del veicolo ai finestrini fino al tetto. Il motivo offre anche una certa privacy senza dover oscurare i finestrini mentre l’interno rimane luminoso.

Le ruote in stile “skateboard” illuminate offrono un’ottima visuale

Punto di forza estetico della MINI Vision Urbanaut vista di lato sono le ruote, rifinite con il colore Ocean Wave, un blu turchese che ricorda la spiaggia e il rumore del mare. Il profilo astratto a forma di “Union Jack” è un richiamo alle radici britanniche della vettura, mentre la loro forma ricorda quella delle ruote da skateboard – evidenziando ulteriormente l’agilità del veicolo e il tocco anticonformista della MINI. Le ruote rappresentano un ulteriore modalità attraverso la quale l’auto interagisce con l’ambiente circostante. Trasparenti e illuminate dall’interno, il loro aspetto cambia a seconda del MINI Moment selezionato.

MINI charms: ricordi a portata di mano

I MINI “charms” occupano una posizione esposta sul montante C sul lato del conducente. Sotto forma di spille o adesivi ricordano i luoghi visitati, le feste o altri eventi e sono presentati come oggetti grafici da collezione dietro a un vetro, come in una teca. I MINI charms sono anche espressione della voglia di viaggiare e mostrano le esperienze vissute a bordo della MINI Vision Urbanaut – come gli adesivi che si mettevano un tempo sui camper o sui bastoncini da trekking. Uno charm in particolare è dedicato alla piattaforma #NextGen sulla quale MINI Vision Urbanaut ha celebrato la sua anteprima mondiale. Un altro ha un codice QR che, una volta scansionato, porta sul sito MINI.com. In questo modo, il mondo analogico e quello digitale si fondono anche all’esterno della vettura.

Raccontare i MINI Moments all’interno e all’esterno della vettura

Quando si attiva uno dei tre MINI Moments posizionando il MINI Token nelle apposite fessure del tavolo, viene segnalato anche all’esterno della vettura attraverso le superfici anteriori e posteriori e i cerchioni delle ruote. All’interno, l’intera geometria può essere regolata manualmente in base al MINI Moments selezionato – compresi i sedili, la forma del cruscotto/daybed e le posizioni dello schienale. Anche il display circolare della strumentazione cambia. Profumo, suoni e illuminazione arricchiscono l’atmosfera in base al MINI Moments prescelto.

MINI Moment Chill – un’oasi nel trambusto della città

Nel MINI Moment Chill, la MINI Vision Urbanaut diventa un rifugio privato, un’oasi urbana. Mentre la seduta posteriore (Cosy Corner) invita a sedersi e a sdraiarsi in varie posizioni, il Loop retroilluminato sopra di essa assume l’aspetto di un baldacchino verde foresta che può anche essere oscurato. Al mix si aggiungono musica e suoni d’atmosfera ispirati alla natura. Nella zona centrale, lo strumento circolare si ripiega per diventare una lampada da tavolo, eliminando i display o gli interruttori che potrebbero ricordare al passeggero l’ambiente automobilistico circostante. Esternamente, il MINI Moment Chill si svela nella rappresentazione astratta di un baldacchino verde che ricorda una foresta attorno ai fari, ai fanali posteriori e alle ruote.

MINI Moment Wanderlust – la gioia di viaggiare insieme

Wanderlust è l’unico dei tre MINI Moments in cui la MINI Vision Urbanaut si muove. L’abitacolo diventa il luogo ideale per guidare o per essere guidati, e permette ai passeggeri di riscoprire il romanticismo del viaggio. Le immagini proiettate dall’interfaccia utente sullo strumento circolare riflettono un mondo dei viaggi ispirato ai manifesti turistici degli anni ’50 e ’60. Oltre alle animazioni, sullo strumento vengono visualizzate informazioni di viaggio aggiuntive per coloro che si trovano a bordo – come le attrazioni per i visitatori e l’orario di arrivo. Il Loop sopra la seduta dei sedili posteriori emana sensazioni di movimento attraverso la simulazione di un paesaggio di passaggio sfumato in un mix di arancione e turchese. Quando si vuole guidare, basta il tocco di un dito sul logo MINI per far apparire il volante e i pedali. Un display minimalista in parallasse all’interno del cruscotto fornisce istruzioni sul percorso o avvisi di pericolo. Non ci sono altri display relativi alla guida nel cruscotto. Quando si attiva la modalità di guida autonoma, il volante e i pedali si ritraggono e il display di guida scompare dal cruscotto. All’esterno dell’auto, le illuminazioni a LED all’estremità anteriore e posteriore segnalano se la guida autonoma è attiva o se qualcuno sta guidando.

MINI Moment Vibe – celebrare la comunità, condividere esperienze

Nel MINI Moment Vibe, la MINI Vision Urbanaut si apre alle persone e all’ambiente circostante, offrendo un’esperienza di comunione e interazione. Aprendo la porta laterale e ripiegando il parabrezza si crea una realtà accogliente che offusca i confini tra esterno e interno. Immersi in un colorato mondo magenta e nero con riflessi turchesi, la MINI Vision Urbanaut si trasforma in un punto d’incontro, che può essere silenzioso o rumoroso. Lo strumento circolare centrale diventa un centro di controllo media. Equalizzatori che si muovono a ritmo di musica vengono proiettati sottoforma di animazioni sulle superfici della parte anteriore e posteriore, delle ruote e del Loop sopra la seduta dei sedili posteriori, creando una piacevole atmosfera da club. Se chi è a bordo lo desidera, l’auto potrebbe anche iniziare ad assomigliare a uno stereo portatile.

Servizi digitali collegati alla MINI Vision Urbanaut

Il concept della MINI Vision Urbanaut prevede servizi progettati per rendere l’utilizzo della vettura un’esperienza arricchente e fluida. Ad esempio, la MINI Vision Urbanaut può essere aperta attraverso dispositivi “smart” – così, in linea con il suo status di vettura per la mobilità del futuro, è accessibile a chiunque all’interno di una cerchia definita di familiari e amici. Playlist, audiolibri o podcast in base al tragitto sono fruibili durante il percorso nel Wanderlust Moment. Un pianificatore di viaggio personale mostra suggerimenti e punti d’interesse (POI) personalizzati, oltre ai consigli della MINI Community. Questi vengono suggeriti e selezionati a piacere.

Materiali sostenibili e una mentalità responsabile

La MINI Vision Urbanaut si contraddistingue per un uso sostenibile delle risorse. In aggiunta all’ottimizzazione degli spazi nonostante le dimensioni ridotte e alla trazione completamente elettrica, la MINI Vision Urbanaut utilizza in maniera sostenibile i materiali grazie alla riduzione dei componenti del design esterno e interno e alle funzionalità modulari, come il cruscotto che diventa Daybed. Senza dimenticare l’utilizzo di materiali riciclati, che implica non impiegare né cromo né pelle. Il materiale dominante negli interni è il tessuto lavorato a maglia, per un mix di comfort e qualità, morbidezza e comodità. L’uso del sughero sul volante e sulle sezioni del pavimento aggiunge un tocco speciale grazie alla sensazione di naturalezza che emana, e garantisce un clima interno autenticamente piacevole.

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Avviata la produzione di motori elettrici in Cina

Volkswagen Group Components rafforza il proprio ruolo di fornitore chiave
di componenti essenziali per i veicoli elettrici, per i Brand e le joint venture del Gruppo Volkswagen, nel principale mercato per l’e-mobility a livello mondiale. Con effetto immediato, l’impianto cinese di componentistica di Tianjin produrrà il motore APP 310 sulla piattaforma modulare specifica per l’elettrico (MEB). Sarà utilizzato nelle varianti della Volkswagen ID.41
prodotte dai partner FAW (ID.4 CROZZ2) e SAIC (ID.4X2). Anche i futuri modelli del Gruppo su base MEB destinati al mercato cinese saranno approvvigionati localmente. Lo stabilimento principale per i motori elettrici di Volkswagen Group Components, a Kassel (Germania), produce l’APP 310
per i modelli MEB attuali e futuri destinati a Europa e Nord America.

Thomas Schmall, CEO di Volkswagen Group Components: “Con l’avvio della produzione del motore APP 310 nella nostra fabbrica di componenti di Tianjin, diamo impulso alla mobilità elettrica non solo nella regione ma anche nell’intero Gruppo. La nostra presenza in mercati chiave
ci permette di reagire in modo flessibile ed efficiente alle esigenze dei Clienti. In tal senso Volkswagen Group Components sta dando un contributo importante alla campagna di elettrificazione del Gruppo Volkswagen”.

A Tianjin si producono cambi automatici dal 2012. Dopo il motore ibrido DQ400e e quello elettrico APP 290, l’APP 310 rappresenta la successiva tappa fondamentale nella transizione verso l’e-mobility. Il motore sincrono a magneti permanenti, disposto con trasmissione e cambio in linea con i semiassi, ha un output di fino a 150 kW (204 CV) con coppia massima di 310 Nm. Le due fabbriche di componenti di Kassel e Tianjin collaborano strettamente sull’industrializzazione del processo per il nuovo prodotto. Al momento, la capacità produttiva massima per entrambi i siti corrisponde a 880.000 unità all’anno, ma sarà ampliata fino ad arrivare a 1,4 milioni di motori elettrici all’anno già nel 2023, rendendo Volkswagen Group Components uno dei principali produttori a livello mondiale.

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LA NUOVA HONDA E VINCE IL PREMIO “AUTO DELL’ANNO IN GERMANIA”

Honda e, la prima auto full electric sviluppata da Honda ad hoc per l’Europa, è stata nominata “German Car of the Year 2021” in occasione del prestigioso concorso Auto dell’anno, divenendo così la prima auto giapponese a conquistare questo titolo. L’auto si è affermata al primo posto anche nella categoria “New Energy”.

Honda e

Questo riconoscimento è soltanto l’ultimo in ordine di tempo di una lunga lista nella quale figura il trionfo ai Red Dot Design Awards, assegnati la scorsa primavera subito dopo il lancio della compatta green di Honda.

I premi “Auto dell’anno in Germania” sono decisi da una giuria di affermati giornalisti automotive tedeschi. Il panel sottopone i modelli a severi test ed esamina soltanto le auto più recenti, classificandole in base a criteri quali: fruibilità, caratteristiche di guida, rilevanza del mercato e livello di innovazione. Le vincitrici delle cinque categorie – Compact, Premium, Luxury, New Energy and Performance – vengono poi messe a confronto per decidere quale sarà la vincitrice assoluta.

“Per Honda e, essere la prima auto giapponese a ricevere il premio di Auto dell’anno in Germania è un grande onore, di cui siamo incredibilmente fieri”, ha aggiunto Katsuhisa Okuda, CO & Presidente di Honda Motor Europe. “La risposta dei media e dei clienti al lancio di questo modello è stato, sin da subito, straordinariamente positivo. Honda e rappresenta l’esempio perfetto di un prodotto dal design unico, dotato di tecnologie all’avanguardia e con una connettività intelligente unica in grado di far rimanere chi la guida sempre connesso al proprio mondo e alle cose che più ama. Siamo estremamente grati per questo importante riconoscimento”.

“Honda e segna un nuovo tipo di mobilità, in cui l’auto gioca un ruolo centrale nel connettere le diverse esperienze della vita quotidiana”, ha commentato Tomofumi Ichinose, Large Project Leader di Honda e.

“Honda e è stata creata per essere non solo la migliore auto compatta possibile, ma anche quella più sostenibile, in particolar modo nelle odierne metropoli europee. Sviluppare Honda e è stata una grande sfida ma, allo stesso tempo, anche stimolante, perché ci ha permesso di immaginare il futuro che vorremmo con al centro un’auto radicalmente nuova. Io e la squadra siamo lieti di ricevere questo premio: riconosce il valore della visione che questo modello rappresenta”.

Per Honda e, questo trionfo è soltanto l’ultimo di una lunga lista che vede altri grandi successi e riconoscimenti ottenuti in Europa. Nel Regno Unito, ha trionfato nella categoria “Best Car Tech” del premio “Britain’s Best Car 2020” indetto da Autocar ed è stata nominata “City/Small Car of the Year” in occasione dei News International Motor Awards 2020.

In Germania, Honda e ha vinto anche il premio EuroCarBody 2020 organizzato da Automotive Circle pochi mesi dopo aver conquistato due prestigiosi Red Dot Awards per il suo straordinario design, oltre alla Menzione d’onore “Best of the Best 2020”. Grazie a questi successi, oggi un esemplare di Honda e è in mostra presso l’iconico Red Dot Design Museum di Essen, in Germania.

In Belgio, la compatta elettrica della Casa è stata nominata nella categoria “Electric Small” del premio Autogid Magazine; inoltre, dopo aver ricevuto l’anno scorso la nomina a “Nuova auto/Novità più entusiasmante” da Vezess.hu, è attualmente in lizza per il premio “Auto dell’anno in Ungheria”. Sempre in Europa, Honda e è stata nominata nella categoria “Small Cars” del premio spagnolo Axel Springer Motor, mentre in Italia è tra le finaliste del premio “Auto dell’anno” organizzato dal magazine Quattroruote. Infine, è entrata nella rosa dei candidati per il premio Auto dell’anno 2021 in Danimarca.

HONDA E OFFERS ADVANCED CONNECTIVITY FOR MODERN LIFESTYLES

Honda e, lanciata nella primavera del 2020, rappresenta una tappa importante dell’impegno di Honda nell’elettrificazione dei principali modelli della gamma europea entro il 2022. Progettata senza compromessi, con un focus particolare rivolto alla definizione di forme compatte e agili, definisce un nuovo standard di riferimento in termini di design e di mobilità sostenibile. Il suo elegante look contemporaneo si abbina a tecnologie di ultima generazione e ad una connettività integrata con cui restare sempre connessi alla propria vita, anche in auto, segnando un’esperienza di guida completamente nuova rispetto al passato.

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Nuove Touareg eHYBRID e Touareg R, le ammiraglie elettrificate ora disponibili in Italia

I due SUV ibridi plug-in a trazione integrale si distinguono per l’eccezionale efficienza, per le già note eccellenti caratteristiche della gamma Touareg e per la ricca dotazione di serie. Questa include, tra gli altri, il climatizzatore automatico a quattro zone, l’interfaccia interamente digitale Innovision Cockpit con sistema di navigazione Discover Premium e il tetto panoramico apribile in vetro. Inoltre, la nuova Touareg R include di serie anche il fari interattivi a LED Matrix IQ.LIGHT.

Le nuove Touareg eHYBRID e Touareg R hanno un’autonomia in modalità 100% elettrica di circa 47 km (WLTP) e un’elevata efficienza, rese possibili dalla raffinata interazione tra il motore elettrico e il turbo benzina 3.0 V6 TSI: il consumo medio è di 2,7-2,9 litri/100 km di benzina e 24,2-24,7 kWh/100 km per la Touareg eHYBRID e di 2,8-3,1 l/100 km e 24,4-24,7 kWh/100 km per la Touareg R (WLTP). La loro propulsione ibrida plug-in è ideale per le necessità reali della maggior parte degli automobilisti:
secondo l’UNRAE Book 2019, infatti, in Italia la percorrenza media di un’autovettura è di 10.640 km l’anno, meno di 30 km al giorno. In queste situazioni, la batteria delle nuove Touareg eHYBRID e Touareg R (capacità netta 14,3 kWh, lorda 17,9 kWh) è in grado di garantire una mobilità quotidiana a zero emissioni locali.
Il sistema di propulsione ibrido plug-in di queste nuove Touareg mostra il suo elevato potenziale anche nei lunghi viaggi, in cui la batteria viene ricaricata di continuo durante la marcia grazie al recupero dell’energia in frenata. Questa tecnologia permette alle nuove Touareg eHYBRID e Touareg R di spegnere il V6 TSI nelle fasi di decelerazione o in discesa, così da procedere a zero emissioni locali. La collaborazione tra motore elettrico e motore a combustione è resa ancora più efficiente dalla strategia ibrida
predittiva di questi modelli. Entrambe le nuove Touareg, infatti, usano la posizione sulle mappe del sistema di navigazione anche per ottenere il consumo più ridotto possibile nelle medie e lunghe distanze. Per farlo, i SUV Volkswagen integrano i dati sul percorso nel controllo del sistema ibrido. Grazie a tutto ciò, le nuove Touareg eHYBRID e Touareg R riescono a raggiungere un’autonomia complessiva fino a 810 km.
La Touareg è la prima Volkswagen che può essere guidata automaticamente dentro e fuori uno spazio di parcheggio: grazie al nuovo Park Assist con controllo remoto, è possibile farlo stando fuori dall’auto e utilizzando una app per smartphone. Nelle nuove Touareg eHYBRID e Touareg R, questa particolare funzione può essere eseguita senza il minimo rumore utilizzando la modalità 100% elettrica.
Oltre ad essere eccezionalmente efficienti, queste nuove varianti ibride plug-in conservano le abilità proprie di tutte le Touareg. Entrambe infatti sono in grado di trainare 3,5 tonnellate, un valore molto elevato per modelli ibridi e possibile anche in modalità 100% elettrica. Con la loro versatilità, che spazia dalle grandi abilità nel fuoristrada alla mobilità a zero emissioni, passando per uno straordinario comfort sulle lunghe distanze, le nuove Touareg ibride plug-in rappresentano l’eccellenza nel segmento dei SUV di lusso. La Touareg è uno dei modelli più moderni nella sua categoria: grazie al Travel Assist, per esempio, è la prima Volkswagen equipaggiata con sistemi di guida assistita fino a 250 km/h. La Touareg non reagisce solo al comportamento dei veicoli, ma segue anche i limiti di velocità e l’andamento della strada, adattando la marcia in caso di curve,
rotonde, incroci e simili. Lo stesso vale per il Trailer Assist, che rende le manovre con rimorchio notevolmente più semplici.

La nuova Touareg eHYBRID
Sulla nuova Touareg eHYBRID, il sistema di propulsione ibrido plug-in da 280 kW (381 CV) è capace di sviluppare 600 Nm di coppia massima e di far accelerare il SUV di lusso da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, con una velocità di punta di 250 km/h.
La Touareg eHYBRID può essere ordinata in allestimento Atmosphere o Elegance, entrambi equipaggiati con una ricca dotazione di serie. L’Atmosphere realizza nell’abitacolo un ambiente caldo, nel quale prevalgono il legno e le tonalità naturali.
L’Elegance, invece, dà vita a un ambiente interno tecnologico, caratterizzato dal metallo e da tonalità cromatiche che ben si sposano a esso. In abbinamento alle linee di allestimento Atmosphere ed Elegance, lo spoiler e i listelli sottoporta sono in tinta con la carrozzeria. Una serie di altri dettagli cromati all’altezza di paraurti, finestrini, griglia di protezione della calandra nonché esclusive modanature dei terminali di scarico impreziosiscono ulteriormente gli esterni. Rispetto alle versioni equipaggiate con motori TSI e TDI, le nuove Touareg eHYBRID Atmosphere ed Elegance si distinguono per i cerchi in lega da 19 pollici dal disegno specifico e per il tetto panoramico apribile elettricamente di serie.
Tra gli equipaggiamenti di serie delle nuove Touareg eHYBRID Atmosphere ed Elegance spiccano in particolare: l’interfaccia totalmente digitale Innovision Cockpit (composta da strumentazione digitale Digital Cockpit da 12,3 pollici e navigatore satellitare Discover Premium da 15 pollici), il climatizzatore automatico Climatronic a 4 zone, il bagagliaio ad apertura elettrica e i sedili Top Comfort riscaldabili in pelle Vienna.
Inoltre, come su tutta la gamma Touareg sono di serie i sistemi di assistenza alla guida cruise control adattivo ACC, il monitoraggio della stanchezza del guidatore Fatigue Detection, il sistema di controllo perimetrale Front Assist, quello di mantenimento della corsia Lane Assist e il riconoscimento della segnaletica stradale.
Inoltre, la Volkswagen offre in omaggio il Tech Pack, che equipaggia le nuove Touareg eHYBRID con un elevato livello di guida assistita. Oltre a illuminazione ambiente Plus e cerchi in lega Braga da 20 pollici, il pacchetto include infatti il Safety Pack, che al suo interno annovera Emergency Assist, assistente alle svolte Intersection Assist, assistente al cambio di corsia Side Assist Plus e sistema di monitoraggio PreCrash
360°. La combinazione di questi sistemi e di quelli previsti di serie forma il Travel Assist, in grado di far procedere le nuove Touareg eHYBRID in modalità assistita per la prima volta fino a 250 km/h. Inoltre, il Tech Pack in omaggio include anche il Suspensions Pack, che prevede la regolazione adattiva dell’assetto Adaptive Chassis Control e le sospensioni pneumatiche 4-Corner con ammortizzatori a regolazione elettronica, in grado di rendere la guida delle nuove Touareg eHYBRID ancora più confortevole e dinamica grazie al migliore controllo del corpo vettura.

La nuova Touareg R
Per chi cerca un SUV di lusso senza compromessi, che coniughi prestazioni ed efficienza, stile e dinamismo, la nuova Touareg R rappresenta la sintesi perfetta.
I 340 kW (462 CV) e i 700 Nm di coppia massima del suo sistema di propulsione ibrido plug-in si traducono in prestazioni da vera sportiva: solo 5,1 secondi nello 0-100 km/h e velocità di punta di 250 km/h. Le sue potenzialità risaltano al primo sguardo, grazie al look esterno caratterizzato dal pacchetto sportivo R-Line Exterior Black Pack di serie.


Quest’ultimo include paraurti anteriori e posteriori ridisegnati e dettagli esterni quali la calandra frontale, i mancorrenti, i gusci degli specchietti retrovisori esterni e le cornici dei finestrini di colore nero. Anche all’interno i dettagli specifici proseguono, con il logo R sui sedili dalla conformazione sportiva, sulla pedaliera in acciaio spazzolato, sui listelli
battitacco e sul nuovo volante con comandi touch.
La nuova Touareg R offre una dotazione di serie da vera ammiraglia, che include quanto già visto per la eHYBRID. Inoltre, per questa variante sportiva sviluppata dalla Volkswagen R, si aggiungono i fari a LED Matrix IQ.LIGHT con Dynamic Light Assist che controlla i 256 diodi attivabili singolarmente, sedili Top Comfort riscaldabili in pelle Vienna dalla conformazione sportiva e cerchi in lega Braga da 20 pollici. Anche per la
nuova Touareg R la Volkswagen offre in omaggio il Tech Pack, che in questo caso include cerchi in lega Suzuka da 21 pollici ed head-up display, oltre ai già menzionati Safety Pack e Suspensions Pack.
La nuova Touareg R è disponibile in Italia al prezzo di listino di 94.900 Euro

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La prima BMW iX

Una visione si sta trasformando in realtà, poiché la BMW Vision iNEXT diventa la BMW iX. Con un anno in anticipo sul lancio sul mercato previsto per la fine del 2021, il BMW Group mostra un primo sguardo sulla futura BMW iX, che è attualmente in fase di sviluppo per la produzione in serie. La BMW iX è il primo modello basato su un nuovo insieme tecnologico modulare e scalabile sviluppato dal BMW Group e incentrato su una nuova interpretazione di design, sostenibilità, piacere di guida, versatilità e lusso.

Concepito fin dall’inizio per la mobilità esclusivamente elettrica, l’iX vede BMW ridefinire il concetto di successo di Sports Activity Vehicle (SAV). Con il suo design completamente rinnovato, preciso e minimalista, la BMW iX è il primo rappresentante di una generazione pionieristica di auto pronta a ridefinire l’esperienza di guida, la sensazione di spazio interno e il rapporto tra il veicolo e i passeggeri.

La BMW iX sfrutta le ultime innovazioni nei settori dell’elettrificazione, della guida automatizzata e della connettività per offrire un’esperienza di mobilità che mette le persone più che mai al centro. A tal fine, il suo design è stato sviluppato dall’interno verso l’esterno.

La BMW iX è stata creata per offrire qualità della vita e benessere al guidatore e ai passeggeri. Il design chiaro e minimalista del suo esterno mette in mostra una nuova forma di mobilità orientata esattamente alle esigenze degli occupanti del veicolo. I suoi interni offrono a chi si trova a bordo opzioni innovative per utilizzare il tempo durante un viaggio e godersi relax, sicurezza e una nuova forma di lusso nel processo.

La nuova ammiraglia tecnologica del BMW Group – per gentile concessione di BMW i, “l’officina del futuro”

Il design e la tecnologia della BMW iX formano un pacchetto completo che pone le basi per quello che per molti aspetti è un nuovo tipo di esperienza di guida. In tal modo, incarna in modo completo il carattere del marchio BMW i, la cui missione è trasformare la mobilità personale. BMW i svolge un ruolo centrale nel BMW Group come “officina per il futuro” e motore di innovazione in tutta l’azienda.

 “Il BMW Group è costantemente alla ricerca di reinventarsi. Questo è un elemento centrale della nostra strategia aziendale “, afferma Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione di BMW AG. “La BMW iX esprime questo approccio in una forma estremamente concentrata.”

La BMW iX entrerà in produzione nello stabilimento BMW di Dingolfing dalla seconda metà del 2021 come nuova ammiraglia tecnologica del BMW Group. Riunisce gli ultimi sviluppi dell’azienda nei campi di innovazione strategica di design, guida automatizzata, connettività, elettrificazione e servizi. Inoltre, il concetto del veicolo e il design della BMW iX sono radicati in un approccio globale alla sostenibilità. Ciò si riflette in aree della vettura come l’aerodinamica ottimizzata, il lightweight design e l’uso estensivo di materiali naturali e riciclati, che contribuiscono a creare un senso di lusso all’avanguardia e una sensazione completa di benessere a bordo.

La tecnologia BMW eDrive di quinta generazione offre un’efficienza eccezionale e una lunga autonomia

La quinta generazione della tecnologia BMW eDrive – che comprende i due motori elettrici, l’elettronica di potenza, la tecnologia di ricarica e la batteria ad alto voltaggio – garantisce un’efficienza eccezionale. Il propulsore sviluppato dal BMW Group è stato prodotto in modo sostenibile senza l’uso di materie prime critiche note come terre rare e, secondo i calcoli più recenti, svilupperà una potenza massima di oltre 370 kW / 500 CV. Ciò sarà sufficiente per accelerare la BMW iX da 0 a 100 km/h (62 mph) in meno di 5,0 secondi.

Allo stesso tempo, l’obiettivo chiaro del veicolo è quello di registrare un consumo di energia elettrica combinato eccezionalmente basso per il suo segmento di meno di 21 kWh per 100 chilometri (62 miglia) nel ciclo di prova WLTP. Un contenuto energetico lordo di oltre 100 kWh dovrebbe consentire alla batteria ad alta tensione di ultima generazione di ottenere un’autonomia di oltre 600 chilometri nel ciclo WLTP. Ciò equivale a più di 300 miglia secondo la procedura di test FTP-75 dell’EPA. (Tutti i dati relativi a prestazioni, consumo energetico e autonomia sono valori previsti basati sull’attuale fase di sviluppo dell’auto.)

Ricarica rapida CC: oltre 120 chilometri (75 miglia) di autonomia in dieci minuti

La nuova tecnologia di ricarica della BMW iX consente la ricarica rapida CC fino a 200 kW. In questo modo, la batteria può essere caricata dal 10 all’80% della sua piena capacità in meno di 40 minuti. Inoltre, entro dieci minuti è possibile immettere nella batteria energia sufficiente per aumentare l’autonomia dell’auto di oltre 120 chilometri (75 miglia). Sono necessarie meno di undici ore per caricare la batteria ad alta tensione dallo 0 al 100 percento a 11 kW da una Wallbox.

Le batterie installate nella BMW iX sono progettate come parte di un ciclo di risorse a lungo termine e consentono un tasso di riciclaggio eccezionalmente alto. La potenza utilizzata per produrre le celle della batteria e la batteria ad alto voltaggio nel suo complesso proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.

Il nuovo insieme tecnologico è alla base di ulteriori progressi verso la guida automatizzata

Il nuovo insieme tecnologico che debutta nella BMW iX fornisce anche la piattaforma per progressi significativi nel campo della guida automatizzata e dei servizi digitali. Ad esempio, il livello di potenza di calcolo è stato sviluppato per elaborare 20 volte il volume di dati dei modelli precedenti. Di conseguenza, è possibile elaborare circa il doppio della quantità di dati dai sensori del veicolo rispetto a quanto era possibile in precedenza.

“Stiamo definendo nuovi standard di settore con la tecnologia della BMW iX. L’iX ha più potenza di calcolo per l’elaborazione dei dati e una tecnologia dei sensori più potente rispetto ai veicoli più recenti della nostra attuale gamma, è compatibile con il 5G, riceverà nuove e migliorate funzioni di guida e parcheggio automatizzato e utilizza la quinta generazione ad alte prestazioni del sistema di propulsione elettrico”, afferma Frank Weber, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, responsabile dello Sviluppo.

Design fresco per una nuova esperienza di guida

La BMW iX sta aprendo la strada a una futura generazione di automobili con cui l’azienda sta ridefinendo la sostenibilità, il piacere di guida e cosa significa essere premium. Questo carattere pionieristico è chiaramente espresso nel design dell’auto. Fornisce la base per un nuovo tipo di esperienza di guida in cui familiarità, relax e autodeterminazione sono i temi dominanti.

L’esterno della BMW iX rappresenta una rivisitazione distintiva delle possenti proporzioni di una grande BMW SAV. La BMW iX è paragonabile in lunghezza e larghezza alla BMW X5 ed è quasi la stessa altezza della BMW X6 con una linea del tetto fluente. La dimensione delle sue ruote, nel frattempo, ricorda la BMW X7.

L’uso minimalista di linee di carattere e superfici dalle forme generose evocano un’aura di assoluta sicurezza. Le linee nitide, la struttura chiara e i contorni quasi rettangolari attorno ai passaruota contribuiscono a un design imponente della carrozzeria. E il linguaggio di design ridotto indirizza lo sguardo su dettagli costruiti con precisione che accentuano il carattere sofisticato, l’identità del marchio e l’aerodinamica ottimizzata della BMW iX.

Frontale: l’espressiva griglia a doppio rene verticale funge da pannello intelligente

Al centro del frontale si trova la griglia a doppio rene prominente, sviluppata verticalmente. Poiché il sistema di propulsione elettrico della BMW iX richiede solo una piccola quantità di aria di raffreddamento, la griglia del rene è completamente chiusa. Il suo ruolo è diventato digitale con funzione di pannello intelligente. La tecnologia della telecamera, le funzioni radar e altri sensori sono integrati perfettamente nella griglia dietro una superficie trasparente.

Sviluppata e prodotta presso il centro tecnologico e di lightweight design LuTZ del BMW Group a Landshut, la griglia del doppio rene della BMW iX diventa un manifesto tecnologico di mobilità intelligente. La griglia si è reinventata come un’interfaccia high-tech innovativa e multifunzionale per i sistemi avanzati di assistenza alla guida con cui la BMW iX apre la strada alla guida automatizzata.

Superfici dal design pulito, tecnologia integrata con discrezione

I punti salienti del design esterno della BMW iX comprendono anche i gruppi ottici più sottili mai montati su un modello BMW prodotto in serie, le maniglie a filo (azionabili con la semplice pressione di un pulsante), i finestrini laterali senza telaio, il portellone – che non ha giunti di separazione e si estende su tutta la parte posteriore – così come le luci posteriori estremamente sottili.

La griglia del doppio rene BMW non è l’unico esempio di come il principio della “tecnologia discreta” sia stato integrato nel design della BMW iX: anche una serie di altre telecamere e sensori sono posizionati con discrezione, le maniglie sono a filo, il bocchettone di rifornimento per il liquido lavavetri è nascosto sotto il logo BMW sul cofano e la telecamera posteriore è stata integrata nel logo BMW sul portellone. La tecnologia rimane invisibile e diventa evidente solo quando le funzioni vengono chiamate in azione.

“La BMW iX mostra come possiamo dare alle nuove tecnologie un design molto moderno ed emozionante. L’auto è tecnologicamente complessa, ma sembra molto pulita e senza complicazioni,” afferma Adrian van Hooydonk, Senior Vice President BMW Group Design. “La BMW iX offre uno spazio di vita mobile in cui le persone si sentiranno a proprio agio, dove l’intelligenza dell’auto è presente solo quando ne hai bisogno.”

Interior design: l’uomo al centro

Un elevato livello di abitabilità, una miscela di materiali di alta qualità, sedili di nuova concezione con poggiatesta integrati e un tetto panoramico in vetro eccezionalmente ampio immergono tutti e cinque i sedili dell’abitacolo della BMW iX in un lussuoso ambiente paragonabile a un salotto. La nuovissima architettura dell’abitacolo della BMW iX è alla base di una funzionalità perfettamente chiara e diretta che ruota interamente attorno alle esigenze e alle emozioni del guidatore e degli altri occupanti. Il concetto di guida significa che non c’è un tunnel centrale, aggiungendo alla sensazione aperta e ariosa, consentendo anche più spazio per le gambe nella parte anteriore e posteriore, ampio spazio per i vani portaoggetti e una console centrale realizzata per sembrare un mobile di alta qualità. Il linguaggio minimalista del design e le superfici chiaramente strutturate accentuano ancora di più la sensazione di spaziosità all’interno dell’auto

I display ed i comandi sono tutti ridotti all’essenziale, rafforzando ulteriormente l’impressione di un ambiente ordinato che offre un luogo di relax. La tecnologia della BMW iX viene utilizzata in modo intelligente e diventa visibile solo quando è necessario. Questo lo rende intuitivo da usare piuttosto che sembrare eccessivamente complesso. Il design degli interni trasmette un senso di sicurezza e familiarità e genera un nuovo tipo di legame tra gli occupanti e il veicolo. L’approccio tecnologico discreto per gli interni può essere osservato in una serie di caratteristiche, tra cui gli invisibili altoparlanti integrati, le fini bocchette di ventilazione, le superfici riscaldate e l’incasso discreto del proiettore del BMW Head-Up Display nel pannello degli strumenti, che lo rende quasi invisibile. Il volante di forma esagonale, un interruttore a bilanciere per la selezione delle marce e il display curvo BMW – che fa parte del sistema operativo BMW di nuova generazione – mostrano chiaramente la forma futuristica del piacere di guida offerto.

L’Intelligent lightweight design e l’aerodinamica ottimizzata aumentano l’autonomia

L’energia e l’autonomia della BMW iX beneficiano di soluzioni innovative nei settori del lightweight design e dell’aerodinamica. La struttura del corpo vettura, caratterizzata da uno spaceframe in alluminio e un’innovativa gabbia in carbonio, può vantare una rigidità torsionale estremamente elevata, che a sua volta migliora l’agilità e massimizza la protezione degli occupanti, riducendo al minimo il peso. Il mix intelligente di diversi materiali impiegati esattamente dove le loro proprietà specifiche possono essere utilizzate al meglio, è unico in questo segmento. Insieme all’eccellente aerodinamica, il mix intelligente di materiali contribuisce a dotare la BMW iX di caratteristiche di guida rilassate e straordinariamente composte combinate con una risposta immediata e precisa ad ogni movimento dell’acceleratore e ad ogni cambio di direzione.

Sfruttare appieno i vantaggi forniti dal sistema di trazione completamente elettrico e implementare soluzioni collaudate meticolosamente nel passato nella parte anteriore dell’auto, nella sezione del sottoscocca, nelle ruote e nella parte posteriore conferisce alla BMW iX un’aerodinamica ottimizzata che ha un effetto positivo sia sulle prestazioni che sull’autonomia del SAV puramente elettrico. La BMW iX vanta un’aerodinamica eccezionale per la sua classe, con un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) di solo 0,25.

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Nuova Audi e-tron GT e Lucas di Grassi: tecnologia da Formula E

La più moderna tecnologia robotica e l’artigianato, insieme nella produzione della nuova Audi e-tron GT. Nella linea di montaggio della sportiva 100% elettrica della casa dei quattro anelli, i robot più moderni lavorano infatti insieme agli specialisti della produzione, che sfruttano tecnologie avanzate come la realtà virtuale e usano strumenti creati dalle stampanti 3D. Audi e-tron GT è prodotta all’Audi Böllinger Höfe – all’interno dello stabilimento di Neckarsulm utilizzando tecnologie di nuova generazione e facendo ricorso al lavoro manuale per la finitura dei dettagli. La e-tron GT sarà la prima Audi 100% elettrica costruita in Germania, dalla fine del 2020, dopo che l’impianto di Neckarsulm, tradizionalmente dedicato alla produzione di piccole serie, è stato ampliato e convertito all’e-mobility. Proprio in questo stabilimento si uniscono la maestria artigianale, i processi digitali e le tecnologie smart. La linea produttiva è stata studiata utilizzando modelli virtuali, così come i processi di assemblaggio e la catena della logistica, dove è stata implementata la pianificazione dei container con il supporto della tecnologia VR. Per la prima volta in Audi, la produzione è stata definita senza usare prototipi reali

La carrozzeria dell’Audi e-tron GT è composta da un mix di acciaio e alluminio ad altissima resistenza e viene prodotta da artigiani specializzati con l’ausilio di macchinari speciali, lungo una linea di assemblaggio innovativa, in cui ogni scocca passa due volte, prima da un lato e poi dall’altro. La scocca stessa viene costruita intorno a quello che è chiamato ‘two-way framer’, con 10 robot che fissano i pannelli laterali interni ed esterni. Il reparto carrozzeria è automatizzato all’85% ed è composto da 10 stazioni per un totale di 34 robot. Alla fine della linea produttiva entrano in gioco gli specialisti, per montare le parti aggiuntive e controllare la finitura globale della carrozzeria. La linea di assemblaggio del nuovo SUV elettrico Audi è composta da 36 stazioni anziché dalle precedenti 16 e la e-tron GT la condivide con la supercar Audi R8. Il suono della e-tron GT. Il suono della Audi e-tron GT è stato messo a punto dagli ingegneri Rudolf Halbmeir e Stephan Gsell, che hanno lavorato al computer, nel laboratorio del suono, all’interno dell’auto in movimento e in studio. Il risultato è un suonoelettronico progressivo unico, che risulta dalla somma di 32 elementi sonorisingoli. Come tutte le auto elettriche, infatti, anche la e-tron GT è dotata del sistema AVAS (acoustic vehicle alerting system), che è obbligatorio e avverte pedoni e ciclisti della presenza del veicolo fino a 20 km/h. Ma nella e-tron GT, il suono dell’AVAS è incorporato in uno spettro acustico molto più ampio.

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Audi e-tron Sportback S: il nuovo scatto della mobilità elettrica

L’evoluzione del modello simbolo della strada full-electric percorsa dalla casa dei quattro anelli è ancora più sportiva. E la ricarica non è mai stata così rapida

Audi e-tron Sportback S è il nuovo SUV sportivo elettrico della Casa dei Quattro Anelli. Combina attitudine sportiva, design sofisticato e una motorizzazione elettrica all’insegna dell’impatto ambientale zero. Il nuovo SUV della casa tedesca – presto disponibile sul mercato italiano – è la reinterpretazione in chiave sport di Audi e-tron 50 e 55: la lettera “S” identifica le varianti sportive Audi che si posizionano nel segmento intermedio tra le vetture standard e le specialistiche RS. Audi e-tron Sportback S è l’esito della rinnovata visione a tutto tondo della casa tedesca, che da anni affianca alla propria storica anima premium e prestazionale un occhio di riguardo all’universo della sostenibilità. L’abbinamento tra l’allestimento S e il powertrain elettrico è una prima assoluta. Audi intende inaugurare una filosofia tecnica che svincoli le automobili a batteria dal solo – pur fondamentale – ambito green: anche senza un motore endotermico si possono provare sensazioni forti alla guida

Audi e-tron Sportback S: tre motori elettrici e torque vectoring per una guida al top

Audi e-tron Sportback S ha tre motori elettrici da 435 CV complessivi (che spingono fino a 503 CV e 973 Nm in modalità boost) in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4.5 secondi, con tempi da vera sportiva. L’auto raggiunge una velocità massima di 210 km/h (controllata elettronicamente). La guida dinamica è completata dalla risposta fulminea dell’acceleratore, combinata alla spinta sul retrotreno dei due motori elettrici stanziati sull’asse posteriore. Il terzo, che si attiva in modo intelligente, è posizionato nell’avantreno. Il piacere di guida è un trademark Audi: e-tron Sportback S dà ottime sensazioni al guidatore, combinando agilità e dinamismo grazie alla trazione integrale “quattro” elettrica. I tre motori sono gestiti in modo indipendente e al contempo cooperativo dall’elettronica dell’auto. La ripartizione della coppia fra gli assali è regolata in tempi impercettibili. Il motore anteriore rimane in genere “dormiente” senza partecipare al trascinamento della vettura, ma è sempre pronto a entrare in gioco se il guidatore richiede più potenza o anche in modo smart, prima che la motricità si riduca per il fondo scivoloso o in caso di guida al limite.

Il torque vectoring elettrico, che ripartisce la coppia alle ruote posteriori replicando i vantaggi del differenziale sportivo Audi traslandolo nell’era della mobilità a zero emissioni, è una prima mondiale. La funzione gestisce valori di coppia elevati, ma si attiva in pochi millisecondi (30 millesimi di secondo: un quarto del tempo necessario alla reazione di un sistema meccanico). Premendo con decisione sull’acceleratore di Audi e-tron Sportback S in uscita da una curva si attiva il torque vectoring, che trasmette alla ruota posteriore esterna fino a 220 Nm in più rispetto a quella interna. Il risultato è un netto aumento di motricità e reattività percepita. Il guidatore ha a disposizione anche Audi Drive Select, dispositivo adattivo che permette di spaziare attraverso sette profili (auto, comfort, dynamic, efficiency, individual, allroad e offroad) e quattro regolazioni dell’ESC.

Audi e-tron Sportback S: ricarica supersonica

Audi e-tron Sportback S rigenera – grazie a un avanzato sistema di recupero dell’energia – fino a 270 kW di potenza elettrica nelle frenate da 100 Km/h. Un valore di assoluta eccellenza, superiore a quelli fatti registrare dalle monoposto di Formula E (250 kW). Il nuovo SUV Audi recupera energia grazie ai soli motori elettrici che, in questo caso, agiscono da alternatori.

Di serie Audi e-tron Sportback S è dotata di un caricatore AC da 11 kW. È possibile alimentare la vettura sino a 150 kW in corrente continua. Audi e-tron Sportback S si ricarica dal 5% all’80% in 30 minuti presso le stazioni ultrarapide; collocandosi al top nel segmento SUV in Italia per le prestazioni di ricarica. Grazie al sistema e-tron Charging System Compact è possibile ricaricare comodamente anche a casa. Il servizio e-tron Charging Service permette invece l’accesso a oltre 140.000 charging stations in tutta Europa, per una mobilità sempre efficiente e ottimizzata.

La batteria da 95 kWh (86 kWh utilizzabili) permette un’autonomia fino a 365 Km secondo il ciclo WLTP. La dotazione elettrica elimina le emissioni, rendendo la vettura totalmente carbon neutral.

Audi e-tron Sportback S: fascino sportivo

Il look dinamico della vettura emerge dalla parte posteriore inclinata e dalle appendici che enfatizzano i profili delle ruote. La griglia ottagonale Singleframe in grigio chiaro s’innesta perfettamente nella nuova era dell’elettrico. Le quattro barre della firma luminosa diurna nei fari LED Matrix, tratto distintivo della gamma e-tron, sono disponibili su richiesta. Il pacchetto luci ambientali, opzionale, crea un’atmosfera suggestiva.

Gli ampi spazi interni si compongono di sedili ergonomici in pelle traforata, ventilati e regolabili individualmente, e di elementi estetici in alluminio nero satinato o in carbonio a pori aperti, disponibili su richiesta. Gli intarsi nei battitacco delle portiere hanno un raffinato look alluminio.

Audi e-tron Sportback S: il futuro è un’attitudine

A luglio 2020 Audi e-tron – di cui Audi e-tron Sportback S è un’evoluzione – è entrata nella top-10 delle auto elettriche più vendute in Italia. Un risultato eccellente per una vettura premium, che fa della qualità e delle soluzioni all’avanguardia la propria proposta core. In Italia Audi e-tron Sportback S sarà disponibile a breve; in Germania l’auto è commercializzata con un allestimento standard da 96.050 euro. Il Decreto Rilancio prevede ingenti incentivi in favore delle auto elettriche: il bonus sulle auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km si attesta a 6.000 euro, che salgono a 10.000 euro in caso di rottamazione. Un’occasione in più per entrare nel mondo all’avanguardia di Audi, a bordo di nuova Audi e-tron Sportback S.

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